Che Figus!

Angelo Figus alle parole preferisce i fatti, parco di informazioni su di sé, vuole che siano le sue creazioni a parlare... e in effetti sono molto eloquenti; però qualche notizia siamo riuscite a scoprirla: Angelo Figus è curatore presso il Museo della Moda di Anversa, dove ha vissuto parecchi anni, è direttore artistico per diversi brand di lusso e consulente creativo, tanto per fare un esempio, di Pittimmagine. Nel 2009, insieme a Antonio Marras e Silvio Bettarelli, è stato protagonista della mostra dedicata alla Sardegna a Palazzo Pitti e nel 2011 ha vinto il Compasso d'oro per il design con il collettivo DOMO.
Nel 2011 ha lasciato Anversa per la natia Sardegna, dove ha fondato l'Antidesignstudio, una sorta di casa-fattoria nel cuore dell'isola dove coltivare moda, arte, design e cultura.

Con la moglie Silvia Salaris, scultrice, nel 2000 ha fondato il marchio Angelo Figus, un brand di design a 360° che produce accessori ad alto valore artistico e al tempo stesso portabili quotidianamente.

Per scarpe e borse rimandiamo al sito, i gioielli invece li abbiamo visti e toccati di persona in occasione della presentazione da A Mano (boutique di ricerca di cui abbiamo parlato QUI) e ne siamo rimaste affascinate.
 
La collezione P/E 2012 si chiama "Ike Manga" e non per nulla è ispirata al Giappone: in questi gioielli gli elementi geometrici si fondono come ikebana, riprendendo anche l'estetica del cibo giapponese e della sua rigorosa presentazione. Forme geometriche e materiali diversi si uniscono, si sovrappongono, si alternano con grande equilibrio. Forme e dimensioni sono di grande impatto visivo, ma portabilissime anche nella vita di tutti i giorni.

Angelo e Silvia si sono ispirati al disegno nitido dei manga ma anche a quello di Memphis - e secondo me anche al futurismo nei suoi aspetti più ludici - per i loro gioielli preziosi e giocosi, tanto che alcune parti, in particolare negi anelli, sono mobili e possono essere spostate, anche solo per giocarci un po'. Le forme e i colori allegri e divertenti si uniscono a materiali preziosi e rari, come le pelli di razza, di pitone, di rospo, di coccodrillo bordate da metalli lucenti, bagnati con oro e argendo, decorati da cristalli colorati.

Abbiamo avuto la fortuna di poter dare un'occhiata in anteprima alla collezione per il prossimo autunno, tutta giocata sui colori scuri come il nero e il viola, ispirata al razionalismo di Carlo Mollino, con molti elementi e tecniche mutuati dal car design.