Alla fine mi sono decisa: sono andata dalla dietista. Mi è stato detto che non ne ho bisogno, e forse sarebbe stato sufficiente moderarmi con gli "extra". Ma siccome so che non ne sono capace, ho bisogno che qualcuno mi controlli e mi indirizzi sulla via giusta, mi sono decisa a fare questo passo.Sono stata da questa dottoressa che già mi aveva seguito qualche anno fa, dopo la laurea, quando il mio stile di vita era completamente diverso, quando ancora non lavoravo, quando avevo tutto il giorno a mia disposizione per ndare in palestra e cucinare salutare. E mi aveva insegnato a mangiare: niente diete drastiche, ma variare i cibi, mangiare un po' di tutto e muoversi! Il segreto ber vivere bene alla fine!
Ad ogni pasto devo ingerire proteine, carboidrati (in proporzione diversa a pranzo e a cena), frutta e verdura. Posso fare due spuntini al giorno, con frutta o yogurt, e la colazione col porridge è stata approvata al 100%.
Così da sabato sono partita. Ho prarato il menù della settimana, questa volta anche con le quantità, e già dal pranzo di sabato ero pronta per questa nuova avventura culinaria!
Perchè alla fine, dieta o non dieta, è sempre una buona scusa per provare ricette nuove, no?
E infatti come primo pranzo dietetico ho preparato questa pasta calda con sughetto freddo, che sicuramente rifarò!
Ingredienti:
- 100 gr di ricotta di siero (o altro formaggio fresco, come mozzarella di bufala o formaggio spalmabile)
- 80 gr di fusilli di kamut
- 5 pomodorini ciliegini belli maturi
- 2 rametti di origano fresco (ma va bene anche il basilico)
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale, pepe
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