2 gennaio – Dopo il “meritato” riposo dovuto alla consueta sosta natalizia, è già ora di tornare al campionato e il menù della 18° giornata prevede per il Verona la trasferta di Udine contro Di Natale & c. Il 2014 inizia quindi con un match sicuramente interessante in uno stadio che molti di noi forse ricordano per l’incredibile vittoria per 5 a 3 nell’anno dello scudetto. Tuttavia, album dei ricordi a parte, la ripresa del campionato coincide anche con l’inizio della sessione invernale di calcio mercato che terminerà solo alle ore 23 del 31 gennaio. Nelle prossime settimane saremo quindi, magari anche controvoglia, “obbligati” a convivere con tutte le varie notizie – più o meno fondate – riguardanti acquisti e cessioni. E’ innegabile che tutto questo porterà con sé anche un certo “scompiglio”, soprattutto nella concentrazione di quei giocatori più “chiacchierati” e magari in procinto di cambiare casacca. Per quanto riguarda il mercato di casa Hellas, vista la posizione in classifica, grandi ritocchi sembrano al momento non essere necessari. Tuttavia, tenuto conto di qualche giocatore in scadenza a giugno ed in attesa di rinnovo – Hallfredsson e Cacia – e di chi invece desidera magari “cambiare aria” per giocare di più – Longo, Laner, Bianchetti, Ragatzu, Rubin – è facile prevedere qualche movimento in uscita. Sarà invece a mio avviso necessario intervenire in difesa, alla ricerca di un centrale in grado di garantire maggior solidità al reparto difensivo. In buona sostanza serve una valida alternativa a capitan Maietta e Vangelis Moras, visto il rendimento sicuramente inferiore alle aspettative offerto sino ad ora da Gonzalez e dal poco utilizzato Marques. Il diesse Sogliano è già al lavoro e tutti gli indizi sembrano per ora portare a Marco Andreolli, difensore dell’Inter, scarsamente utilizzato da Mazzarri. Per lui si tratterebbe non solo di un ritorno in riva all’Adige – ha disputato le ultime stagioni con la maglia del Chievo – ma anche di un ritorno alle dipendenze di Andrea Mandorlini che ha già avuto a disposizione il giocatore nella stagione di Sassuolo. Personalmente confido e spero nella conferma di Daniele Cacia perché sono convinto, Toni permettendo naturalmente, che il bomber gialloblù abbia tutte le carte in regola per trovare tutto lo spazio che merita e che fino ad ora non ha avuto. Rimane infine l’incognita Jorginho, oggetto oramai delle attenzioni di diversi club, italiani e non solo, anche se la mia sensazione, e spero di non sbagliare, è quella che alla fine il gioiellino gialloblù rimanga con noi fino al termine della stagione. Non dimenticamoci infine che, confortato anche dalla classifica, Mandorlini saprà sicuramente dare maggior spazio a giovani emergenti come Albertazzi, Sala e Cirigliano, che rappresentano senza dubbio un importante capitale da valorizzare. In ogni caso sarà fondamentale muoversi con scrupolo ed attenzione per non correre il rischio di intaccare un “giocattolo” che fino a ora ha funzionato a meraviglia. Ma in questo fidiamoci di Sogliano. Buon lavoro direttore….
Enrico Brigi
twitter @enrico_brigi
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