Che sembrava me/Che sembravo lui

Quando internet non collabora e va tutto lento, perdi un sacco di tempo e alla fine capita che ti viene anche il nervoso. Come quando non trova il pacchetto di ciunghe (vedi, gomme da masticare) o l’accendino nella borsa.
Occhi stanchi ora si ora no, a casaccio, pare. E bolle tipo di sapone. Chissà se sarà puntuale o no. Un caffé? Si grazie. Non metterci così tanta acqua che viene più buono. E invece no. Ma alla fine quando fumi una sigaretta centos capisci che fanno schifo e ti gira la testa e magari un cucchiaino di zucchero di fa passare tutto.
Devo dirti un segreto. Sabralandgadà co la scritta? Eh? PRRR.
Qualcosa del genere, insomma, capisci insomma beh. Parole liquide.
Adoro il nuovo pezzo di Cee-Lo, ma se lo metto poi mi pare di essere come tutti che lo mettono tutti. Però è bello. Forse mi stai influenzando.
Ieri mi hanno letto una cosa di un tizio che, da come scrive, sembrava me. O forse sarebbe meglio dire che io sembro lui. Anche se io non sapevo chi fosse prima di ierisera e lui probabilmente non saprà mai chi sono io. Tale David Foster Wallace.
Dico “Tale” perchè sono ignorante a riguardo ed io non so nulla su di lui. Magari tu si. Ed anche tu ed anche tu. Ma io no!
Caldo? Freddo? Fresco? Mah.. Mi piace di più l’estate. Il caldo mi piace di più, perlomeno sai cosa aspettarti.
Decisioni. Ho sempre il timore di non prendere quella migliore.
Tipo, ora metto questo video

ma probabilmente poi non lo riguarderò più. Non so bene neanche di chi sia. Mi piacevano le immagini, l’ho messo. Fatto bene? Fatto male?
Fatto male credo.
Fin’ora ho sempre messo cose che avrei voluto voi vedeste. E’ la prima volta che metto una cosa tipo a caso. Non succerà più, promesso.
Uno di quei pezzi che dici “Si dai, carino. Ma che alla fine non è che ti da ste grandi emozioni”.
Lo toglierei, ma ci ho scritto queste cose e dovrei togliere anche queste cose e dopo no l’è pì finìa.
Per dire. Un video che molti di voi ricorderanno e che è giusto chetutti vedano ed ascoltino è questo:
Che sembrava me/Che sembravo lui