Cheap Valencia

Restiamo in Spagna… ma questa volta ci spostiamo un po’ più a Sud.

Una settimana di ferie inaspettata, e comunicata solo pochi giorni prima, ci ha spinto a cercare una destinazione economica e vicina per staccare la spina e non “sprecare” questi giorni a casa. Così dopo aver ottenuto anche io qualche giorno libero, abbiamo prenotato il nostro volo per Valencia solo pochi giorni prima della partenza.

Ho avuto fin da subito l’impressione di trovarmi in una città molto ben organizzata ed ordinata.

Da vedere sicuramente d’estate o in primavera inoltrata, Valencia offre una moltitudine di luoghi da visitare, buon cibo e tanto divertimento a bassi costi.
A partire dal volo, acquistato con ottimi orari e ad un prezzo irrisorio, penso sia stato il week-end lungo più’ economico che abbiamo mai fatto.

Da buona appassionata di parchi cittadini (non manco mai di visitarne uno!!) la cosa che più’ mi é piaciuta sono stati i Jardin de Turia. Più’ che un parco vero e proprio sono veramente un insieme di giardini, nati grazie all’idea di deviare il corso del fiume Turia per evitare ulteriori straripamenti in centro città; questo bellissimo spazio verde, che attraversa Valencia verticalmente, permette di passeggiare immersi nella natura e ammirando una lunga serie di ponti antichi e contemporanei, fino a raggiungere la famosa Città delle Arti e delle Scienze.

Jardines del Turia – Valencia – apr.2013

Qui abbiamo deciso di visitare il più’ grande parco marino d’Europa: l’Oceanogràphic.
Questo bellissimo acquario, che ospita innumerevoli specie marine, riproduce praticamente tutti gli habitat e i climi presenti sulla Terra. Partendo dal nostro Mediterraneo, si passa ad ambientazioni tropicali con squali, tartarughe e pesci coloratissimi, fino ad arrivare alla ricostruzione dei due Poli con trichechi e pinguini. Quelli che ho citato sono solo una piccola parte degli animali ospitati all’interno di questo parco.. preferisco far parlare le foto:

Oceanogràphic: cavalluccio marino

Oceanogràphic – Valencia – apr.2013

Un’altra zona da non perdere sono i Jardines del Real, soprannominati anche viveros (vivai) per le loro aiuole di fiori, che occupano il parco dell’ex Palazzo Reale.

Jardines Reales – Valencia – apr.2013

Tornando ai monumenti e al centro sicuramente la zona che più mi é piaciuta é stata la Plaza Santa Catalina… non so perché ma quello scorcio di Valencia lo porto ancora nel cuore.

Plaza Santa Catalina – Valencia

Pur essendo andati ad aprile abbiamo deciso di concederci un break al mare, così abbiamo preso i bus, che servono benissimo la città ed abbiamo passato una mattinata alla spiaggia di Malvarrosa dove ci attendeva una lunga spiaggia deserta e un tiepido sole pronto a scaldarci. Sicuramente da visitare in estate quando il clima é caldo e i locali sono aperti per la famosa movida.

Spiaggia di Malvarrosa – Valencia – apr.2013

Sono rimasta piacevolmente stupita perché Valencia é molto di più di quel che si pensa: é cultura, é architettura, é cibo ed é divertimento.

Cosa chiedere  di più’?

Valencia – apr.2013

Qui al punto 3 trovate una piccola photogallery della mia Valencia. Enjoy it :)

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Let’s stay in Spain … but this time we move a little bit more to the south.

 An unexpected week off, announced only a few days before, led us to look for a cheap and close destination to pull the plug and to not “waste” these days at home. We booked our flight to Valencia just a few days before departure.

I’ve got immediately the impression of being in a city very well organized.

Certanly the best to visit in summer or late spring, Valencia offers a lot of places to visit, good food and lots of fun at a low cost. Beginning with the flight, very cheap and with a good timetable, I think it’s the cheapest week end we’ve ever done!

As a passionate of city parks (I never fail to visit one!) the thing that i like the most were the Jardin de Turia. More than a park is a collection of gardens set up with the idea to change the course of the river Turia to prevent further flooding in the town center; this beautiful green space, that crosses Valencia vertically, allows you to walk in the nature and enjoy a long series of ancient and contemporary bridges up to the famous City of Arts and Sciences.

Here we decided to visit the most largest marine park in Europe: the Oceanographic. This beautiful aquarium, home to countless marine species, reproduces all habitats and climates on the Earth. From our Mediterranean, passing by tropical habitat with sharks, turtles and colorfull fish, up to the reconstruction of the two poles with walruses and penguins.

Another area not to be missed are the Jardines del Real, also named viveros for their flower beds, which occupy the park of the former Royal Palace.

Returning to the monuments and the city center, the area I like the most was the Plaza Santa Catalina … I don’t know why but I still keep in my hart that that glimpse of Valencia.

Although we went in April we decided to give us a break so we took the bus, which serve the city very well, and we spent a morning at Malvarrosa beach, where we’ve found a long desert beach and a warm sun ready to warm us up. Valencia worth a visit during the summer when the weather is warm and the everything is open for the famous nightlife.

I was pleasantly surprised because Valencia is much more than what you think: it’s culture, it’s architecture, it’s food and it’s fun.

Who could ask for more?

Here at no. 3 you’ll find a small gallery of my Valencia.