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Checco Zalone da record: “Quo Vado?” incassa 14 milioni in due giorni

Creato il 03 gennaio 2016 da Mrinvest

Il nuovo film conferma il boom di incassi del primo giorno. Un Checco Zalone da record sbaraglia Harry Potter, Star Wars e i suoi film precedenti.

Per riprendersi dalla botta di sonnolenza del discorso di fine anno del Presidente Mattarella, sono state adrenaliniche le risate suscitate dal film “Quo Vado?” uscito a Capodanno.
Un Checco Zalone da record, e ci chiediamo come ha fatto un attore e cantante comico, venuto dalla provincia di Bari, che non ha mai frequentato scuole di recitazione o di musica, ad incassare quattordici milioni di euro nei due primi giorni di programmazione del suo film.

“Quo Vado?” ha battuto i record precedenti di incassi.

Con 7 milioni di euro il film ha registrato il più grande incasso della storia del cinema italiano nel primo giorno di programmazione. La stessa cifra è stata replicata nella seconda giornata. Checco Zalone da record che, non ha solo stracciato il precedente record di Harry Potter e Star Wars, ma ha anche superato gli altri suoi successi al botteghino “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”, realizzando l’incasso al debutto più alto di tutti i tempi in Italia.

Un successo confermato da tutti gli spettatori, grandi e piccoli, usciti dalle proiezioni divertiti e soddisfatti, confermando Checco Zalone come un eroe comico nazionale. Le sue battute tormentone hanno già contagiato (“Da grande voglio fare il posto fisso”) ed ora tutti canticchiano la ballata “La prima Repubblica”, colonna sonora di “Quo Vado?”.

Gli inizi fino a Checco Zalone da record con “Quo Vado?”.

Le prime apparizioni in Tv di Luca Pasquale Medici, nome d’arte Checco Zalone, avviene nella trasmissione Zelig, dove imita e canta, portando la sua comicità da tamarro pugliese (non tutti sanno che Checco Zalone, in dialetto barese, significa “che cozzalone”, cioè “che tamarro”) e conquistando la scena. Le sue parodie sonore demenziali e le sue imitazioni sono veramente esilaranti.

Nel 2006 ha avuto un bel successo con la canzone “Siamo una squadra fortissimi”, dedicato alla nazionale italiana che vinse in quell’anno il Campionato mondiale di calcio.
Poi tenta l’avventura nel cinema nel 2009 con “Cado dalle nubi”, ed è successo. Ci riprova ancora con “Che bella giornata” (2011) e “Sole a catinelle” (2013), ed è record: attualmente sono i due film italiani più visti in assoluto nel nostro Paese.

Con “Quo Vado?” è un Checco Zalone da record assoluto che, tra crisi economica e incubo terrorismo, riesce a farci ridere, riesce a tirarci fuori quella voglia di staccare almeno per due ore dai problemi quotidiani e da tutte le difficoltà, attraverso una comicità intelligente, divenuta più acuta e raffinata con il tempo. Nelle sue commedie sfida anche l’ipocrisia con un umorismo beffardo e canzonatorio, e trova posto anche una satira sociale sull’attualità e sui difetti degli italiani: il posto fisso, l’assenteismo sul lavoro, il maschilismo.
Ma soprattutto, si ride per davvero, e la storia comica dell’italiano Checco Zalone continua.


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