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Chef on the Road 29 Ottobre: l'oro in cucina "zafferano"

Da Velia
Ecco che lunedi 29 Ottobre si ripresenta "Chef on the road" questa volta l'evento sarà dedicato "all'oro in cucina" esattamente lo Zafferano. Lo zafferano vero (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna; altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria e in Toscana. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata "zafferano", utilizzata in cucina e in alcuni preparati medicinali. La parola zafferano deriva dalla parola latina safranum, che a sua volta deriva dall'arabo zaʻfarān (زعفران) (da aṣfar (أَصْفَر‎), che significa "giallo"). Spezia dal colore brillante arancione tendente al rosso, il suo fiore è una pianta una iridacea ed appartiene al genere Crocus di cui fanno parte circa 80 specie. La pianta adulta è costituita da un bulbo-tubero di un diametro di circa 5 cm. Il bulbo contiene circa 20 gemme indifferenziate dalle quali si originano tutti gli organi della pianta, in genere però sono solo 3 le gemme principali che daranno origine ai fiori e alle foglie, mentre le altre, più piccole, produrranno solo bulbi secondari. Durante lo sviluppo vegetativo dalle gemme principali del bulbo si sviluppano i getti, uno per ogni gemma; per cui da ogni bulbo ne spunteranno circa 2 o 3. I getti spuntano dal terreno avvolti da una bianca e dura cuticola protettiva, che permette alla pianta di perforare la crosta del terreno. Il getto contiene le foglie ed i fiori quasi completamente sviluppati, una volta che è fuoriuscito dal terreno si apre e consente alle foglie di allungarsi e al fiore di aprirsi completamente. Il fiore dello zafferano è un perigonio formato da 6 petali di colore violetto intenso. La parte maschile è costituita da 3 antere gialle su cui è appoggiato il polline. La parte femminile è formata dall'ovario, stilo e stimmi. Dall'ovario, collocato alla base del bulbo, si origina un lungo stilo di colore giallo che dopo aver percorso tutto il getto raggiunge la base del fiore, qui si divide in 3 lunghi stimmi di colore rosso intenso. Le foglie del Crocus sativus sono molto strette e allungate. In genere raggiungono la lunghezza di 30/35 cm, mentre non superano mai la larghezza di 5 mm. Il Crocus sativus è una pianta sterile triploide, è il risultato di una intensiva selezione artificiale di una specie originaria dell'isola di Creta, il Crocus cartwrightianus. Una selezione messa in atto dai coltivatori che cercavano di migliorare la produzione degli stimmi. La sua struttura genetica lo rende incapace di generare semi fertili, per questo motivo la sua riproduzione è possibile solo per clonazione del bulbo madre e la sua diffusione è strettamente legata all'assistenza umana. CHEF ON THE ROAD.......... Alla serata presso l'Osteria di Rendola saranno presenti: Il presidente dei macellai Alberto Rossi con "l'evoluzione di una noce", Velia de Angelis ( MOI), Antonio Scaccio ,Shady ,Francesca Burzi , Stefania Pianigiani, Shamira Gatta Lovely Cake, Le mitiche Pellegrine Artusi ,Giusy Dolci & Delizie , Sole Nero , Pane e Pomodoro . Willy, Le chicche di Cry, Giovanna Geremicca con il suo cioccolato dai profumi eccelenti, Tiziana Tinari con un’incatevole torta .. sara’ presente Solochef lo sponsor di eccellenza che vestirà tutti noi con le loro fantastiche divise personalizzate, lo zafferano il re dei re sarà presente all evento e inoltre il settimanale di Arezzo ……Diciamo che ci aspetterà una serata divertente e soprattutto all'insegna della buona cucina unita alla compagnia. Io già vedo Luca Borghini affilare i coltelli, preparare salse e salsette di ogni colore perchè lui è uno chef variopinto. Perciò anche voi armatevi di smartphone e camere digitali perchè ci saranno da scattare un sacco di fotografie. www.zafferanoilredeire.it

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