Siamo mercoledì e come ogni settimana, il centro di Pistoia si anima delle voci, dei suoni, dei profumi del mercato, già di prima mattina e io…mi godo questa “aria friccicarella”.
Poi, il bello della mia casina qui a Pistoia, è proprio la sua vicinanza alla piazza simbolo di questa giornata della settimana, la Piazza della Sala.
Un’opportunità fantastica, che sfrutto al massimo…scendere con la mia sportina di juta e acquistare la frutta e la verdura di stagione, in mostra su quei banchi e pronta a fare da “cavia” per le mie ricette!
E oggi vi propongo proprio una ricettina semplice e gustosa, pescata tra le pagine di “Chef per un giorno“, libro tratto dalla omonima trasmissione televisiva di La7, con i menù, le ricette e i consigni d’autore di dodici cuochi d’eccezione.
“Una ricetta dal vago sapore sindacale, “postoperaio”: pasta e broccoli con il Nero d’Avola. Un piatto rude, ma con degli ingredienti che lo ingentiliscono…Patrizio Roversi la definisce addirittura “preorgasmica”
Pasta cu i vrocculi “arriminata”
400 gr di maccheroncelli o bucatini
1 kg di cavolfiore
prezzemolo
1 cipolla grossa
4 acciughe sott’olio
1 bustina di zafferano
50 gr di uvetta
25 gr di pinoli
pecorino
Mettete l’uvetta in ammollo. Lessate il cavolfiore al dente, conservate l’acqua e tagliatelo a tocchetti. In una padella fate soffriggere la cipolla e le acciughe precedentemente tritate.
Aggiungete il cavolfiore, l’uvetta ammollata e i pinoli, e lasciate insaporire. Intanto, cuocete la pasta nell’acqua di cottura del cavolfiore (regolando di sale se necessario).
Sciogliete lo zafferano in poca acqua di cottura e aggiungetelo al cavolfiore. Scolate la pasta al dente e ripassatela in padella assieme al cavolfiore. Spolverate con pecorino grattugiato e prezzemolo tritato.
Buon appettito!!!
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