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Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia

Da Sorelleinpentola
"Un incontro tra chef, in un contesto informale, per ritrovarsi a chiacchierare sulle nuove tendenze in cucina senza gareggiare tra i fornelli, ma gareggiando sulla neve"NORBERT NIEDERKOFLER
Ieri sera si è conclusa la settima edizione della Chef's Cup, la manifestazione che si svolge in Alta Badia e vede protagoniste le stelle della cucina nazionale e internazionale.
E molto altro ancora.
Come vi avevo anticipato qui, quest'anno si è svolta dal 22 al 27 gennaio 2012, sempre in Alta Badia, sempre con le stelle della cucina.
E i padroni di casa ad accogliere amici e colleghi italiani e stranieri sono stati:
Norbert Niederkofler (Uno dei creatori della manifestazione) chef del ristorante St. Hubertus, Relais Chateaux Rosa Alpina, San Cassiano in Badia, 2 stelle Michelin.
Fabio Cucchelli, chef del ristorante La Siriola, hotel Ciasa Salares, San Cassiano in Badia, 1 stella Michelin.
Arturo Spicocchi, chef del ristorante La Stua de Michil, hotel La Perla, 1 stella Michelin.
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Sulle Dolomiti, tra le piste innevate, le ciase, le cucine, le malghe e i rifugi, si è svolta l'intera manifestazione.
Una settimana dedicata alla buona cucina con show cooking, corsi, degustazioni, colazioni in vetta e cene itineranti. Tutto questo per condividere con amici, ospiti e appassionati l'amore e la passione per il buon cibo.
E soprattutto per vivere uno scambio di cultura e di amicizia.
Dove? In un luogo dove la semplicità e la dedizione, la fantasia e l'impegno hanno reso grande una regione da cui molti di noi dovrebbero imparare.
L'Alto Adige, il Sud Tirol e tutte le anime che ne fanno parte, credono molto nella propria terra, nei propri prodotti, nelle proprie capacità. E la cura con cui si dedicano ai propri ospiti è la stella cura che hanno per la propria famiglia, per i propri conterranei.
E' questo che li distingue.
La cura e l'ospitalità innate, il sentimento identitario e la passione per ogni piccola e grande impresa.
Sono stati giorni intensi, vissuti con il desiderio di conoscere i grandi chef ma soprattutto apprezzarli per la semplicità e la grande professionalità ai fornelli, la simpatia e la gentilezza.
Il primo show cooking a cui ho preso parte è stato quello che ha visto protagonisti Fabio Cucchelli e Geoffrey Smeddle (Peat Inn, Cupar Five, Scottland).
Una piacevole sfida, tra Italia e Scozia con prodotti altoatesini.
Gnocchi di cavolo rosso, guazzetto di mele dell'Alto Adige acidule,muffe nobili da formaggio Toupinière e castagne del Parà. Per Fabio.
Sedano rapa cotto nella cenere con formaggio fresco di capra dell'Alto Adige, purè di prezzemolo e nocciole, capperi e dressing all'uvetta. Per Geoffrey.
Due piatti diversi, più etereo quello di Fabio. Più intenso quello di Geoffrey.
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
E poi. E poi i corsi di cucina. Il primo nelle cucine de La Siriola con Fabio Cucchelli e Terry Giacomello.
La cucina è un'arte, ma soprattutto un'avventura della mente.(F.Cucchelli)
Soft al vapore, con frittatina alle uova di tobikko al wasabiRisotto ai fiori di cartamo, fonduta di formaggio salato, siero di yogurt, patè di arachidi tostate, curry rosso e anice verdeSu delle patate viola affumicate...il trancio di merluzzo tiepido bagnato da un ristretto di pasta sfoglia aromatizzato alle foglie di limone, germogli piccanti.
Il soft mi è piaciuto più di ogni altra cosa. Sarà per il suo gusto leggero, per la sua forma sferica, per la sua morbidezza, per la sua semplicità. 
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Secondo appuntamento: il corso nelle cucine del St.Hubertus con lo chef Norbert Niederkofler.
Un'avventura meravigliosa, oserei definirla.
La cucina di questo chef della Valle Aurina, che ha vissuto per anni all'estero, tornando poi in Alto Adige per restare e costruire la propria linea, è data dalla semplicità. E' proprio la semplicità che rende la sua cucina eccellente.
Dice lui stesso: "In questi anni la tecnica si è evoluta per dare il meglio alla semplicità"
Carpaccio di rape rosse e lingua di vitello, salmerino marinato e leggermente affumicato, caviale di mela verde.
Risotto con graukase e cipolla bianca.
Tarte Tatin di mele con gelato alla vaniglia mantecato al momento.
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
E poi l'ultimo show cooking ieri alle 12,30 al rifugio Col Alt, a 2000 mt d'altezza. Una sfida tra due amici che si stimano, si aiutano e si rispettano. E ci hanno fatto divertire ed emozionare.Norbert Niederklofer sfida Giancarlo Morelli chef del ristorante Osteria del Pomiroeu, Seregno (Bg), 1 stella Michelin. Bergamasco doc, "de sota", innamorato da sempre del Sud Tirol.Sono state due ore piacevoli, di risate, sguardi complici, scambi di idee e creazioni meravigliose.
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Gnocchi di pane e patate della Val Pusteria su passata di Crauti e sentore di miele dell'Alto Adige e fonduta leggera di Bella Badia. per Giancarlo. Un primo piatto delicato, sapido ed armonioso.
Pancetta di maialino croccante con rafano fresco, barbabietole rosse e rape dell'Alto Adige, purè di patate affumicato. Per Norbert.
E anche io sono stata coinvolta. Per degustare il piatto di Norbert. Un piatto equilibrato dove succulenza e freschezza, croccantezza e morbidezza si incontrano per dar vita ad un'armonia di sapori.
Chef's Cup 2012: per vivere uno scambio di cultura e amicizia
Giornate intense, piacevoli, gustose, dove noi ospiti siamo stati coinvolti attivamente. Tra corsi di cucina, ciaspolate sulla neve, momenti di relax, attimi di felicità.
Nell'attesa di ritornare.
Ancora. Il prossimo anno.

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