Chelsea – Basilea, finale Europa League

I verdetti del calcio europeo son stati pronunciati.
Giovedì sera si è infranto il sogno turco di portare a casa un titolo europeo; l’andata era stata favorevole ai giallo neri che avevano chiuso con un 1-0, accendendo gli animi della già calda tifoseria mediorientale, ma i portoghesi del Benfica non ci stanno, vanno subito a segno con l’argentino Gaitàn. Circa verso metà tempo sale in cattedra l’arbitro che, come troppo spesso succede, concede un generosissimo rigore ai turchi che son bravi a realizzarlo con Kuyt.

Il pareggio, però, è temporaneo, perché 12 minuti più tardi è la rete alle spalle di Volkan a gonfiarsi, grazie a un delizioso sinistro di Cardozo, che riporta in vantaggio i portoghesi. Così si chiude la ripresa. Ma quando si riapre, con il Benfica all’arrembaggio, al 21’ è Cardozo a segnare di nuovo e ad affondare i turchi definitivamente.

L’altra semifinale vede contrapporsi il Chelsea, con il poco amato dai tifosi Benitez, alla rivelazione del torneo, gli svizzeri del Basilea. Il primo tempo comincia subito con ritmi elevati, e uno spettacolare Hazard che semina il panico nelle fila svizzere, ma son proprio gli elvetici ad andare in vantaggio, in pieno recupero, sfruttando una delle solite dormite difensive dei londinesi, con l’egiziano Salah che si muove tra le linee e infila Cech.
Ma i Blues sono orgogliosi e non mollano; subito al 4’ della ripresa, su un tiro di Lampard, Torres, da “rapinatore” qual è, insacca la ribattuta del portiere avversario, riportando la gara in parità. Da qui in avanti, è un dominio incontrastato dei padroni di casa che vanno in vantaggio con Moses (anche qui su una ribattuta da un tiro dalla distanza). Poco dopo mettono il sigillo sulla partita, con il gol di David Luiz, che segna con un tiro a giro, sul secondo palo, evidenziando le sue doti balistiche non comuni, per uno che nasce come difensore centrale.

Quindi la finale di Europa League si giocherà ad Amsterdam, tra Chelsea e Basilea, il 15 maggio.
Sarà sicuramente una gara avvincente, il cui esito appare molto incerto.
Altrettanto interessante, e per forza di cose maggiormente sotto i riflettori, sarà la finale di Champions League, la competizione principale europea che vede le tedesche in una lotta fratricida; ma è tutt’altro che scontato l’esito di quest’ultima, perché, nonostante i Bavaresi campioni di Germania partano ovviamente favoriti, hanno una curiosa tendenza a perdere le finali in cui partono da squadre favorite. Ne hanno goduto, infatti, il Chelsea l’anno scorso e l’Inter l’anno prima. Vedremo se saranno beffata anche stavolta dagli “enfatntes prodiges” di Jurgen Klopp, protagonisti di imprese eccezionali come uscire a testa alta da 4 scontri contro i “galacticos”, spagnoli di Mourinho.

articolo di Giovanni Bortolotto.

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