- 500g farina T45 (io ho usato metà manitoba e metà 00)
- 15g lievito di birra fresco o 2c lievito di birra secco
- 225ml latte
- 70g zucchero semolato
- 1 bustina di vanillina (io ho preferito la buccia di un'arancia grattugiata, altrimenti userei 1 cucchiaino di essenza di vaniglia)
- 1c sale
- 1 uovo
- 80g burro a pezzetti
- gocce di cioccolato, quantità a piacere
Per fare tutto questo io ho usato la MdP, dove ha fatto anche la prima lievitazione, altrimenti si può usare l'impastatrice, si copre la ciotola con la pellicola e si lascia lievitare 1h e 30m. Riprendere l’impasto, sgonfiarlo, fare delle pieghe e rimettere a lievitare nel recipiente per 2h in frigorifero (io ce l'ho lasciato per circa 3 ore, ma per incastri miei di orario). A questo punto, si può sgonfiare e piegare nuovamente l’impasto e lasciar lievitare tutta la notte in frigo.
Imburrare uno stampo quadrato di 24 cm di lato (il mio era 32 ed era perfetto), tranne se è in silicone. Togliere l’impasto dal frigorifero, sgonfiarlo e ripiegarlo su se stesso una o due volte per renderlo omogeneo, stenderlo sul piano di lavoro leggermente infarinato, fino a formare un quadrato di 30 cm di lato. Cospargere con le gocce di cioccolato (quantità a gusto) o con un ripieno a piacere(*), tenendosi a 1 cm dal bordo. Partendo dall’alto, arrotolare la pasta e chiuderla ai bordi. Porre il rotolo per una ventina di minuti in congelatore per facilitarne il taglio. Tagliare il rotolo in 12 parti uguali e disporli nello stampo. Coprire con un canovaccio e lasciar lievitare 1h e 30m. Scaldare il forno a 160°, spennellare le brioches con un tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaio d’acqua (io ho usato 2 c di miele d'acacia diluito con un po' di succo d'arancia). Cuocere per circa 25 minuti (a me ce ne son voluti 45-50) e lasciar intiepidire prima di separarle.
(*) In un'altra occasione, ho farcito con un velo di marmellata di ciliege e lamelle di mandorle (vedi foto qui sopra), una soluzione golosa anche questa. Mi raccomando però, che la marmellata sia proprio un velo, altrimenti si fa un macello quando si tagliano i pezzi, e anche in cottura si "splattera" dappertutto! ;-)