Ci tengo a condividere la bella lettera di Dario Fo a Guido Barilla e le scuse (le seconde) di Barilla. Consentitemi di dire che per la prima volta una battaglia mediatica ha portato a casa un risultato e vorrei che tutti insieme lo dedicassimo a tutti gli adolescenti gay che possono essersi sentiti offesi e feriti da parole discriminatorie.
Quando noi ci incazziamo per queste cose non lo facciamo perché siamo checche isteriche o lesbiche incazzose, ma per difendere quei ragazzi che sono spesso troppo soli per affrontare persino poche stupide parole.