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Chi crede in dio se lo preghi e se lo paghi

Creato il 15 agosto 2010 da Samuelesiani

Chi crede in dio se lo preghi e se lo paghi (*)

(titolo del post: da un cartello in una manifestazione anticlericale.)

 

"Strana gente gli italiani", scriveva questa mattina un amico su Fb. "Tutti pronti a professarsi cattolici,  quando si parla di diritti ai gay, e poi a ferragosto vanno a farsi le gite fuori porta, disertando le chiese, dimenticandosi che il 15 agosto - proprio per loro - dovrebbe essere in primo luogo una festa religiosa". Quanto ha ragione! E mentre da noi si consuma, dunque, l'ennesimo annuale paradosso, dalla Gran Bretagna arriva una straordinaria lezione. I paesi sviluppati e non retrogradi e come il nostro, infatti, non sono così ben disposti ad accettare di buon grado le manfrine papali. Anzi. Gli echi sugli abusi commessi dai preti e ben celati dal Vaticano, non sono cessati. Così come pare non si dimentichino le rabbiose affermazioni contro gay o sull'aborto o le recenti assurde regole scritte nel diritto canonico, in cui si equipara come gravità, abuso sui minori ed ordinazione di una donna.. Insomma, nelle terre non ubriacate dalla scaramanzia, sono pronti a fare il culo al pastore tedesco e alla sua cricca. E a farlo anche in tribunale (tanto è vero che da tempo si parla di un'azione legale contro il papa in cui lo si vorrebbe accusare di crimini contro l'umanità, sfruttando il principio che portò l'arresto a Londra di Pinochet nel 1998) o con manifestazioni e petizioni (e penso al gruppo Protest the pope, pronto a bloccare il corteo papale..). Ma in Gran Bretagna sta avvenendo qualcosa di più. Qualcosa che ad un parassita fa male ben più di qualsiasi critica e che è perfettamente sintetizzata nel titolo. Bambole, i rubinetti sono chiusi! Le autorità non pagano la macchina da circo papale e sono i fedeli a dover aprire i borsellini. E guarda un po', si fatica a raccogliere i soldini! Ma come? Dov'è la carità cattolica? Così da oltre la Manica ci arriva un ultimo insegnamento. Che i veri cattolici sono pochi e non sono evidentemente disposti a spendere per una visita papale. Va bene se a pagare è lo Stato, diversamente, può pure stare dov'è.


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COMMENTI (1)

Da lourdes
Inviato il 16 agosto a 21:15
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signori l'aborto l'omosessualita' sono peccati gravi non parliamo di diritti dei gay per favore!!sono deviati ed influenzati da entita' malvagie stop!IL VATICANO DI SOLDI NE HA UNA MONTAGNA SE VIVESSERO VERAMENTE SECONDO IL VANGELO DOVREBBERO ESSERE POVERI IN TUTTO. LI C'E SOLO TANTA IPOCRISIA E INTERESSI!!! bISOGNA ELIMINARE la gerarchia ecclesiastica il vaticano e creare una chiesa veramente santa, povera, umile e tanto semplice!!! siamo nella nuova era le LEGGI DI DIO RIMANGONO IMMUTATE!