Partiamo dai fatti recenti. Lin ha firmato un biennale coi Warriors, che ancora una volta si sono mossi bene nel mercato del sottobosco Nba, di cui solo il primo anno è parzialmente garantito a circa 500 mila dollari, mentre il secondo anno è un’opzione. Il californiano ha giocato una grande summer league di Las Vegas, mostrando tutte le sue doti di palleggiatore e grande attaccante, uno che va al ferro e finisce con grande facilità anche dopo aver subito il contatto. Ha soprattutto impressionato nella gara contro Washington, in cui ha duellato, senza sfigurare, con John Wall. 9 punti, 3 rimbalzi e 2 assist di media in meno di 20 minuti con la maglia dei Mavs, tirando col 52% da due e il 67% da tre (solo tre tentativi). Cifre che hanno dovuto far sudare i Warriors per firmarlo, visto che i Lakers fino all’ultimo non hanno mollato e speravano di prenderlo.
Lin è il secondo giocatore americano di origine asiatica a firmare per i Warriors dopo Wat Misaka, giapponese di origini, nel 1947. Jeremy è nato a Palo Alto, in California, ad un’ora di macchina da San Francisco, dove c’è la più grande e tradizionalista Chinatown degli States, e da Oakland, dove c’è la Oracle Arena, il palazzo dei Warriors. In sostanza non si muoverà dalla Baia. Lin, da capitano della Palo Alto HS, ha condotto i Vikings al titolo statale della California nel 2006 battendo la famosa Mater Dei HS. Poi, non chiamato da nessuna università di grido, nemmeno da California che ha sede a Berkeley, o da Stanford, che ha sede proprio a Palo Alto, ha scelto la prestigiosa Harvard, nella Ivy League. Al college ha chiuso con una media di 12.9 punti, 4.3 rimbalzi e 3.5 assists, mentre nell’anno da senior ha firmato 16.4 punti, 4.5 assists, 4.4 rimbalzi col 51.9% al tiro, che gli sono valsi la presenza nel quintetto ideale della Ivy League Conference. Non scelto, Lin è entrato nella storia di Harvard per essere stato il primo a totalizzare 1,450 punti, 450 rimbalzi, 400 assists e 200 recuperi. Il ragazzo californiano ha inoltre impressionato in una gara contro la quotata UConn dove siglò 30 punti, 9 rimbalzi e 3 recuperi.
In questo video le migliori giocate al college di Harvard di Jeremy Lin, tanto per farvi un’idea…