Chi è quello sano di mente, con problemi economici, che brucia 298,6 miliardi di euro? Il capitalismo.

Ogni giorno leggo sui giornali, bruciati 140 miliardi dalla borsa, 40 miliardi, 80 miliardi, oggi 298,6.
Mi sembra di vivere in un mondo di pazzi, non ci capisco più niente o, molto più semplicemente è tutta una presa per il culo.
Altro che debiti dell’Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo, Italia ecc.ecc. Qui siamo in mano ad un pazzo che che si taglia le vene da solo, il capitalismo.
Che senso ha parlare di debiti sovrani o plebei dell’economia globale se invece di intervenire nel modo corretto, facendo pagare i ricchi, la politica si spappola il cervello con gli acidi e le droghe dei mercati e del profitto e piuttosto che mettere una tassa ad hoc, dei controlli adeguati, regole certe per gli speculatori, galera per i parassiti, sequestro di immobili e di depositi guadagnati illecitamente senza etica e morale permettendo al capitalismo parassita e speculatore di bruciare 558,6 miliardi di euro in pochi giorni?
Avrebbero già risanato i debiti di tutta Europa per i prossimi 10 anni.
Non è che il capitalismo è il cancro più malefico che la mente umana abbia mai generato?
Che senso ha tutto questo?
Io non ci capisco niente ma ho una certezza, è un attacco alla politica ed al suo ruolo in se.
La prima definizione di politica l’ha data Aristotele, che non era un padano ma Aristotele, scienziato e filosofo greco che non ha studiato alla scuola del trota, ed è la seguente:
L’Arte di governare la società.
Certamente non è quello che fa il capitalismo, anzi, attacca la politica, la impoverisce dei suoi poteri democratici e specula sulla massa globale per fare profitto e far pagare i più poveri.
Il capitalismo è una autentica dittatura, un regime, un nazifascismo economico che pur di non cedere alla democrazia partecipativa ed all’arte di governare il mondo è disposto a bruciare ricchezza per generarne ancora di più.
Per far questo si è affidata, per secoli, alle guerre e adesso ci prova con i mercati, le borse, brucia ricchezza per cuocere il prossimo arrosto da spartirsi tra i soliti, pochi, sempre gli stessi.
Per questo ci vuole una rivoluzione che dia l’assalto alla finanza globale come hanno fatto in Francia nel 1789, quando hanno dato l’assalto alla nobiltà parassita ed abolito i diritti feudali.
Altre strade non ce ne sono, nessun dialogo e nessuna contrattazione con il capitalismo, solo rivoluzione e ghigliottina.
Per fare prima va bene anche un mitra, milioni di mitraglie che sparino le uniche pillole che possono sterminare questo tumore.
Il capitalismo, travestito da democrazia. Il capitalismo non è, non può essere democrazia, il capitalismo è regime, dittatura, potere di pochi sui molti, un nazifascismo che costringe le masse nei campi di sterminio della povertà e dello sfruttamento.
Una oppressione dei più ricchi sui più poveri, non vuole e non sa governare la società, sa solo opprimere la massa per il suo solo interesse: il profitto.
E’ sano di mente un governo che taglia sanità, scuola, trasporti,pensioni, lavoro ed altro per risparmiare e comprare i carri armati, missili e bombardieri?
la domanda è elementare, la risposta è conseguente, leghisti esclusi ci dovrebbero arrivare tutti.
Non sono un dottore ma, secondo me, il capitalismo soffre di queste malattie:
chizofrenia 1
schizofrenia 2
disturbo psicotico breve

Ieri il peggior crollo dal 2009: bruciati 300 miliardi