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Chi è veramente questo papa? (Lettera di Alberto Nolli)

Creato il 08 febbraio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Altri come si sarebbero comportati sotto la dittatura di Videla? Non si può sapere. Alcuni si sono opposti, pagando con la vita la loro decisione. Altri non si sono voluti opporre. È una differenza di fatto. Chi si è volutamente opposto merita tutta la riconoscenza, e va considerato come un esempio luminoso. Questo è certo. E fra questi grandi uomini, sconosciuti, scomparsi, morti nel dolore e nel coraggio, il papa non c’è. Bergoglio sarà compreso meglio quando racconterà la propria storia. Segue l’asprigna quanto meditabonda missiva di Alberto Nolli

dopo aver letto attentamente il vostro articolo sulla Chiesa nella vostra
edizione dell’ 8 febbraio 2014 mi sembra di aver capito che stia emergendo
lentamente il vero stile di Papa Bergoglio, ambiguo, diplomatico, sottile, a
volte molto umano e appassionato, altre volte secco e duro ed ora in cerca di
perdono anche dai divorziati e dai
separati.
Lui è sopravvissuto ad una dittatura particolarmente violenta come quella di
Videla in Argentina ed ha dovuto necessariamente destreggiarsi e sopportare
atrocità inaudite.
Però poteva ribellarsi ad ingiustizie terribili ma ha preferito restare vivo
in quell’inferno; perché ?
Al suo posto come ci saremmo comportati ?
L’essere umano è sterminato e porta abissi di orrore dentro di sé, giusto ?
La Chiesa Cattolica Romana sarebbe al di sopra della politica, dovrebbe
esserlo, ma Videla usava armi di distruzione di massa più feroci di chiunque le
usi in Siria oggi.
Videla faceva sequestrare i dissidenti, li faceva sparire, li uccideva dopo
torture orribili li faceva gettare dagli aerei e precipitare in alto mare o nei
fiumi.
Oggi Papa Bergoglio continua a denunciare con un linguaggio peculiare solo il
pettegolezzo e la maldicenza con cui viene continuamente attaccata la Chiesa
Cattolica Romana e ad oggi penso che ne abbiamo scoperto solo l’1% di quello
che a norma della Sua trasparenza dovrebbe finalmente divenire pubblico visto
che proprio nella Bibbia troviamo le medesime espressioni di Papa Bergoglio
negli scritti su Aronne, che attraverso della semplice polvere bianca scoprì
che i sacerdoti rubavano e non erano per niente sacerdoti di Dio ma solo per
loro stessi.
Chi odia nel proprio cuore uccide ed oggi l’unico insegnamento che riceviamo
dalle notizi sul Vaticano ci fanno solo venire il mal di fegato per aver
continuato a mangiare i nostri buonissimi cotechini pur di tenerci qualche
fetta sugli occhi.
Sì, non bisogna odiare perchè fa anche venire mal di fegato.
Io sono convinto che comunque tutto soggiaccia sempre a quel dio denaro tanto
caro al Cardinal bertone che sa troppe cose e le tace.
Ogni guerra porta con se vinti e vincitori ma anche chi ci guadagna sottobanco
come in una normale economia dove le mafie non ci perdono mai visto che i vizi
di ognuno di noi comunque rimangono.
Ed allora mi ritornano in mente: quel vecchio proverbio contadino che ricito
pari pari come mi è arrivato “La Chiesa incassa sempre, piega e poi
ridistribuisce solo quello che a lei non è necessario” ed anche un’altra cosa
ovvero dov’è l’elenco dei correntisti dello IOR che riciclavano attraverso esso
denari di sporchevole provenienza ?
E’ rimasto segreto alle autorità “non vaticane” ma il Cardinal Bertone lo
conosce, come altri, e come altri è stato protetto ?.
Il Papa emerito Joseph Ratzinger sapeva mille cose che non ha mai detto ?
Papa Bergoglio , in Argentina, ha saputo muoversi fra altro che corvi e vipere
ma da quando è Papa deve usare quelle doti in modo anche più raffinato.
Non vive in un regime feroce, bensì in un Vaticano pieno di se, di forse. di
ma, di rispetti, inchini e segreti..
E la differenza rispetto al resto del mondo ?
Quella differenza potremmo vederla se avessimo accesso al secondo piano sotto
terra della Sede del Vaticano dove da parecchi secoli vengono accumulati i
bottini di guerra ben gestiti e donati come prebenda da chiunque abbia issato,
sulla sua bandiera combattente o sul pennone di una caravella o sulla fiancata
di uno Junkers, quella benedetta croce simbolo del battesimo cristiano ancor
prima della sciata di Gesù.
Chissà se proprio Gesù Cristo sarebbe contento di vedere se coloro che si
definiscono suoi sacerdoti e suoi evangelizzatori vivono e si comportano
veramente secondo i suoi Vangeli oppure all’ombra dei loro trentatre bottoni
vivono come quel benedetto Mons. Scarano messo agli arresti domiciliari ?
Cordiali saluti.

Alberto Nolli

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