Ciao a tutti, volevo proporre un paio di spunti su un argomento su cui ammetto di essere impreparato: vale la pena investire sul nucleare??
Da quello che ho capito il nucleare "con poco fa tanto", cioe' rende tanto con poco consumo e quindi sembrerebbe una soluzione al problema energetico. Le mie obiezioni sono due: le scorie radioattive, anche se poche, ci sono, e in qualche modo devono essere smaltite e dunque mi sembra di nascondere lo sporco sotto al tappeto con cui prima o poi si dovra' fare i conti; inoltre, per quanto ora la sicurezza ha raggiunto alti livelli, dobbiamo ricordarci che viviamo su un pianetino in balia di scosse ed eventi naturali che non possiamo controllare (vedi Giappone), siamo una caccolina nell'universo quindi non montiamoci la testa, non posssiamo controllare tutto!!! L'evento catastrofico e' raro, ma non si puo' mettere in preventivo che "ogni tanto un casino nella centrale nucleare ci puo' stare"!
Non sono cosi idealista da dire "c'e il mare, il vento e l'acqua, usiamo queste, peace and love!", ma penso che insistere sul nucleare sia un rimandare il problema ad altre generazioni; penso che solo nelle emergenze e in situazioni estreme si da' il meglio, cioe' solo alle strette l'uomo e' capace di grandi cose. Il nucleare garantirebbe energia in modo che "tutti con il culo seduto" non penseremmo seriamente ad altre alternative.
Ultimo spunto: dopo quanto accaduto in Giappone molti cambiano idea , anche capi di stato ed esperti del settore; finche' la banderuola la fa il popolo ignorante (mi ci metto anche io) ci puo' stare ma questo cambiare idea da parte di "grandi uomini con grandi responsabilita'" mi fa ridere e mi fa pena; quando si e' deciso di investire sul nucleare non si e' messo in preventivo eventi di questo tipo??