Magazine Diario personale

Chi ha paura dello Zurek?

Creato il 07 agosto 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
Confesso: otto anni esatti che frequento la Polonia, e non ho mai avuto il coraggio di assaggiare lo Zurek, la Zuppa piu' zuppa di tutte le zuppe polacche, quella che tutti bevono per scaldarsi e darsi energie nel gelido inverno, quella che apre le libagioni del venticinquedicembre dopo la cena di magro, sette portate ma solo a base di pesce, farina, uova e burro, quella che tutti  aspettano il giorno dopo i matrimoni per colazione, anche se ci sono trentadue gradi perche' ragazzi d'estate la Polonia e' rovente. L'odore fermentoso dello Zurek lo riconoscerei ovunque:e'  l'unico capace di battagliare contro l'odore di aglio che risiede dentro gli autobus varsaviesi nei giorni di pioggia.
In generale il mio concetto di zuppa discende dalla ribollita: un pappone di pane e verdure dove il cucchiaino sta in piedi. Mi estendo ai passati di verdura densi, ma potendo scegliere preferisco il minestrone.
In Polonia, come nel resto del Nordeuropa, la zuppa e' invece liquida, quasi impossibile fermarne le cellule sotto i denti per capire cosa c'e' dentro. Tranne nel caso dello Zurek, dove invece, girando il cucchiaio, emergono alcuni elementi: se gia' l'odore acido mi blocca, vedere quei pezzi di salsiccia bianca e di uova soda apparire e sparire come se animati di vita propria in quel laghetto color Po, artificialmente creato dai bordi della scodella, mi fa scappare.
Pare che sia il rimedio universale contro l'hangover e per le stesse propedeutiche caratteristiche e' avidamente bevuto contro le nauses gravidiche.
Mi sa che questa pero' continuero' a perdermela, anche se mi secca ammettere di non essere cosi' open minded come credevo.

(storia, ricetta per la fermentazione dell'ingrediente base e ricetta per la creazione con fotografie qui)

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