Con i nostri 43.000.000 euro di debito noi fidentini certamenteo non siamo da meno. Giusto o formalmente sbagliato l'appello di "libera cittadinanza", rivolto ai cittadini di Parma, è sulla linea tracciata dai risultati elettorali, quella di uscire dalla stagione di passività verso la politica. Questa "antipolitica" è più politica della Politica ed è quindi auspicabile che questo modo nuovo dei cittadini di porsi verso la politica non abbia come referente il solo Movimento 5 Stelle.
Ecco quindi il testo dell'appello ripreso dal sito "liberacittadinanza":
APPELLO - Congeliamo il debito pubblico a Parma
Appello alla nuova Amministrazione, ai cittadini: Congeliamo il debito pubblico contratto a Parma dal sistema Comune-partecipate. APPELLO Il debito pubblico, che sembra aggirarsi attorno ai 800/ 900 milioni di Euro, non è purtroppo il nostro passato: esso riguarda il presente ed il futuro di ognuno di noi. Per i prossimi tre anni il Piano di programmazione economica, approntato recentemente dal Commissario straordinario Ciclosi, punta a reperire risorse dai cittadini attraversol'innalzamento delle tasse (aliquote IMU e IRPEF al massimo consentito), l'aumento delle tariffe dei servizi, delle rette, attraverso tagli e cancellazioni di politiche di sostegno dei ceti deboli. Il debito complessivo del Comune di Parma, diviso per il numero degli abitanti, si traduce in un indebitamento pro capite, che oscilla tra i 2.200-3.000 euro. Ad esso si deve aggiungere l'esborso di oneri di indennizzo per la mancata realizzazione di diverse opere:
Il debito contratto, peraltro, non è ancora precisamente quantificabile, poiché, come scrive la Corte dei Conti, il 31.1.2011, a seguito dell'esame della relazione di bilancio di previsione, è stata rilevata una lunga serie di irregolarità contabili, contrastanti col principio di una sana gestione finanziaria: la precedente Amministrazioneha derogato all'obbligo di rappresentare in modo veritiero e corretto la sua situazione patrimoniale e finanziaria. Se il commissario Ciclosi aveva l'obbligo, per il suo ruolo tecnico, dettato da condizioni di straordinaria emergenza, di “mettere in sicurezza il bilancio comunale”, la nuova Amministrazione comunale è chiamata invece a compiere scelte politiche precise a sostegno dei cittadini. E' necessario pertanto che la nuova Amministrazione avvii, da subito, un processo conoscitivo analitico, trasparente, che preveda una partecipazione diretta dei cittadini e un controllo pubblico indipendente, volto ad accertare:
- quale è l'ammontare del debito, come è composto, chi lo detiene e quale ne sia l'origine e lo sviluppo;
- a chi compete la responsabilità delle scelte che lo hanno costituito, quale parte di debito è stata contratta in modo illegittimo, in violazione o aggiramento delle norme di legge, alimentando sprechi e ruberie, elargendo privilegi e regalie alle fasce privilegiate;
- chi sono, in questo caso, i soggetti che ne hanno tratto un improprio vantaggio, a scapito della collettività ed in quale misura possa essere quantificato questo vantaggio.
Invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere il presente appello e a sostenerlo ovunque, nei luoghi di lavoro, ricreativi, associativi, affinché si costituisca un vasto movimento unitario capace di condizionare le scelte politiche, sociali e finanziarie e di partecipare alla definizione di piattaforme condivise in materia di spesa e di destinazione delle risorse pubbliche.
Commissione Audit: Alberto Mambriani, Arrigo Allegri, Carlo Rossetti, Cristina Quintavalla, Emilio Ceci, Enrico Calzolari, Fabrizio Tonelli, Giorgio Pagliari, Marco Adorni, Maria Pia Ranza, Marianna Cavalli, Massimo Guffanti, Paolo Scarpa, Riccardo Tonioli, Roberta Bianchi, Sabrina Michelotti.
Primi firmatari: Andrea Bui, Fulvio Frati, Karin Munck, Maria Ricciardi, Paolo Migone, Pietro Paolo Piro, Roberta Roberti, Susanna Borghini.
Hanno aderito: Liberacittadinanza, Parma Bene Comune, Ass. Italia-Cuba, Rifondazione Comunista, Ambulatorio Ospedale Vecchio, Ass. Perchè NO, Coordinamento Niente Voragini, Casa Cantoniera Autogestita, Ass.Verdi di Parma, Rete Ambiente Parma, Ass. Dalla Parte del Torto