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Chi se ne frega della neve

Da Fishcanfly @marcodecave


Sarà che non sono più romantico come un tempo.

Sarà che sono cresciuto e non m’illudo più che un fiocco di neve possa essere la felicità.

Sarà che per me il romanticismo non dipende da fattori meteorologici. Sarà che sono fatto di un’altra pasta, che non sono come voi, o come loro.

Come quelli che vogliono la neve a tutti i costi, se scende a Natale poi è anche meglio, perché cosa c’è di meglio della neve natalizia? Così facciamo finta di essere dentro certi film dova va tutto bene, dove nell’arco di due ore, al massimo tre, arriviamo al tanto sospirato lieto fine, con i fiocchi che cadono, la telecamera che zooma indietro effetto Vertigo, e una melodica canzone di sottofondo.

Bene, il mondo è migliore, è ora di andare a letto.

Nella realtà le cose, però, manco a dirlo, vanno diversamente.

Di solito non c’è il lieto fine. Toglietevi il lieto fine dalla testa, qualunque impresa voi stiate facendo. Al più se arriverete alla fine e avrete successo, non ci sarà comunque nessun aggettivo pacato come “lieto”, bensì un sospiro che vorrà dire “quanto sangue ho sputato” e non vi godrete nemmeno il traguardo, sono sicuro.

Ligabue aveva scritto un libro “La neve se ne frega”, ma chi se ne frega della neve, quando poi si scioglie?

Quando cade la neve, non so voi, ma io sento freddo. E vedo molti disagi: automobilisti bloccati, ponti rotti, strade inagibili.

Mi ricorda un po’ il dialogo tra un Islandese e la Natura, nelle Operette Morali di Leopardi.

Sarà che l’unico romantico di stoffa è Leopardi. Sarà che io non ci ho capito niente, ma comunque vada, spero vada sempre meglio, per tutti.

Chi se ne frega della neve

Che diavolo di post è questo? è completamente inutile!!!

Lo so, ma nevica.

E quindi?

E quindi bo.


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