chiacchiriamo????

Da Tizi @TMarconetti

…. e siii ! si  avvicina il Carnevale e quindi come possiamo  non dedicarci ai dolci tipici di questo periodo???

questi  dolci tipici carnevaleschi  sono diffusi in tutta la penisola sotto forma di vari nomi e con varietà di ingredienti molto simili tra loro. sono tassativamente fritti  (anche se io ieri ho provato a farne un paio al forno  con risultato assolutamente deludente…!) cito qualche nome… gale a Bergamo, galani in Veneto, crostoli in Trentino, lattughe a Mantova, bugie in Piemonte e in alcune zone della Liguria, sprelle, frappe o sfrappole, intrigoni  in Emilia Romagna, frappe sfrappe nelle Marche e nel Lazio, cenci o stracci in Toscana, pampuglie e chiacchiere in Campania  e così via…. (fonte- dizionariodelle cucine regionali italiane – slow food editore)   io sono milanese/lodigiana e quindi le chiamerò chiacchiere….. ingredienti:  
  • 250 gr di farina 00
  • 30 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di burro morbido
  • 2 uova
  • 1 bicchierino di grappa ( io ho usato quella di valdobbiadene)
  • 1 pizzico di sale
  • la scorza di 1/2 limone grattugiata
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • zucchero a velo 
  • olio di semi di arachide per friggere  ( si dovrebbe usare l’olio di oliva.. ma  io le sento troppo pesanti…)
  ho messo nella planetaria tutti gli ingredienti tenendo per ultimo le uova e ho impastato con la frusta K. una volta che si è amalgamato tutto bene, ho trasferito l’impasto sulla spianatoia e l’ho lavorato ancora con le mani. ho formato una palla e coperta da pellicola trasparente e lasciata riposare 1 oretta, così l’impasto si rilassa e sarà molto più semplice tirare  la sfoglia (sia con il mattarello che con la sfogliatrice…) tirare la sfoglia molto sottile ( io l’ho passata nella penultima tacca della nonna papera) e formare con la rotella tagliapasta dei rettangoli di circa 10 cm di lunghezza e 5/6 di larghezza, dare la forma desiderata……
  • tagliare in mezzo e annodare,
  • losanghe
  • con due incisioni longitudinali
io ho praticato l’ultima, quindi in abbondante olio profondo le ho fritte  per pochi minuti – sono talmente sottili che basta 1 minuto per parte - trasferire il fritto su carta gialla per asciugarli dall’olio in eccedenza mettere su un vassoio e cospargere di zucchero a velo! oggi vi ho fatto le chiacchiere.. vedrò di cimentarmi in altre preparazioni… ciao e alla prossima

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