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Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B

Creato il 28 dicembre 2013 da Ardhita

Grazie cara Chiarettta, per la tua preziosa storia, per tutte le persone che hanno problemi di sovrappeso e non trovano la via giusta.Il tuo sorriso solare e la tua linea invidiabile sono la chiara testimonianza di una dieta che funziona alla grande!Anna 
LA MIA STORIAMi chiamo Chiaretta e sono gruppo B. Da giovane il mio peso era 53 kg, per un’altezza di 1,67 cm.

Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B

La piccola Chiaretta

Dopo i vent’anni diventarono 55 /56 kg,con taglia 44. Poco più di tre  anni fa pesavo 78 kg, ma ero arrivata anche a 80 kg.Mi dissi “Va beh, poco male, dalla 42 alla 44 si può accettare”.
Rimasi con quella taglia per molti anni, ma dopo i 35 anni inizi un’escalation apparentemente inarrestabile passando dalla taglia 44 alla 48 in pochi anni.
Nel 1999,a 45 anni, pesavo 67 kg!!
Decisi così di fare palestra: avevo l’istruttrice sempre con me 3 volte alla settimana e un regime dietetico ferreo datomi dal dietista della palestra.
Mangiavo un po’ di tutto ma le razioni erano ridotte e dovevo pesare ogni cibo.
PALESTRA E DIETAMi imposi una rigida disciplina e rispettai tutti gli impegni, dietetici e di allenamento. Incominciai a dimagrire ma anche ad assumere un colorito grigio-giallastro che preoccupava un po’ i miei parenti… e spesso mi sentivo barcollare, ma tenni duro. I sacrifici furono ricompensati, perché dopo 3 mesi avevo perso 9 kg ed avevo riconquistato la taglia 44!! Mi rifeci tutto il guardaroba con enorme soddisfazione, come potrete immaginare!

Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B

Il periodo della palestra

Tuttavia, incominciai a diradare le mie frequentazioni alla palestra: non avevo più l’appuntamento con l’istruttrice, ma avevo orari liberi in quanto ormai il training intensivo personalizzato era terminato e dovevo fare solo palestra di mantenimento. Così, da 3 volte alla settimana passai a 2 ed in quel mentre conobbi Piero, che sarebbe diventato mio marito di lì a qualche anno…In un primo tempo lo convinsi ad iscriversi con me, ma passavamo il tempo più che altro nella jacuzzi e in piscina, molto più nell’idromassaggio che in piscina e mai nella sala degli attrezzi, dove Piero mise piede una volta sola e non ne volle più sapere…L’anno successivo mi iscrissi da sola, ma fu un’operazione economica del tutto svantaggiosa, dato che, a conti fatti, dividendo il costo dell’abbonamento annuale per le mie presenze, ogni ingresso in palestra costò circa 25/30 euro. Ovviamente abbandonai definitivamente la palestra.Così, vidi il mio corpo accumulare nuovamente grasso. Passai di nuovo alla taglia 46,velocemente alla 48, poi alla 50 e mi dovetti rifare nuovamente i guardaroba…inclusi i costumi da bagno: avete presente quando si passa davanti allo specchio in spiaggia nella zona docce? La mia immagine riflessa era da depressione…
DIETE, DIETE, DIETEUn’amica mi parlò di un programma dietetico a base di integratori ed intrapresi il nuovo cammino   e quant’altro, mi feci lo schemino per assumere il tutto ed iniziai. Ma invece di dimagrire ingrassavo e soffrivo la fame!!!

Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B

Chiaretta prima della dieta

con entusiasmo! Acquistai le polveri, le capsule
Abbandonai così questo programma e lo ripresi a distanza di tempo, dato che un’altra amica mi disse che il programma era stato applicato in modo errato: ma ,anche con le varianti apportate,gli esiti furono più o meno gli stessi: non calavo di peso ed avevo molta fame! Riprovai una terza volta, perché un’altra amica mi disse che non poteva non funzionare, stessa storia…Allora provai con un'altra dieta. Calai subito 4 kg, ma non c’era verso di calare di più. Inoltre quel dover pesare sempre i cibi le cose e doverli combinare mi stufò presto ed abbandonai, anche perché soffrivo la fame. Ripresi subito i miei 4 kg con gli interessi!

INTOLLERANZE ALIMENTARI E DIETE FAIDATEFeci anche l’esperienza della ricerca delle “intolleranze alimentari”. In base al principio per cui, se una persona assume un alimento che non tollera, non lo metabolizza ma lo accumula, per cui cambiando l’alimentazione ed eliminando gli alimenti che non tolleravo, sarei dovuta dimagrire. Inoltre, dall’eta’ di 7 anni, soffrivo di mal di testa frequenti ed invalidanti per 24/48 ore ad ogni episodio, così pensai di poter risolvere anche quel problema con la nuova dieta. Nonostante la mia buona disposizione e seguissi scrupolosamente la dieta, mi sottoponessi ai controlli per mesi, non dimagrii e il mal di testa sembrò migliorare, per poi tornare come prima.Tra una dieta e l’altra facevo dei tentativi “fai da te” con vari integratori, comprati anche in internet, ma senza risultati.Incominciai a demoralizzarmi, niente sembrava funzionare su di me e in compenso dovevo cambiare guardaroba ogni due anni arrivando a 55 anni alla taglia 50Un giorno vidi un’amica che non vedevo da un po’ e le parlai del mio cruccio di continuare ad ingrassare e non trovare un rimedio per dimagrire che funzionasse e lei mi parlò di una nuova dieta. Acquistai subito il libro che mi aveva consigliato ed incominciai ad applicarne i principi. Calai circa 2 kg, pur mangiando pane di segale e pasta di farro, ma non più di 2 kg, così abbandonai anche quella, riconquistai i 2 kg e, con gli interessi, ora anche la 50 incominciava ad andarmi stretta!Se avete vissuto un’esperienza simile, capirete perfettamente quello che sto per dire ora: se non l’avete vissuta, dovete sapere che, in Italia, passata la taglia 48,è difficilissimo trovare abbigliamento giovanile, si passa detto fatto all’abbigliamento “da signora”. Io non mi sono mai vestita da signora, non mi sento una signora nel senso di una donna che ha passato i 50 e solo per quello è ormai in fase discendente e deve vestirsi in modo dimesso. Porto jeans, pantaloni cargo (quelli con tante tasche applicate)con magliette e camicette da quindicenne e mi piaccio così. Potete capire il dramma di non trovare più quel tipo di abbigliamento nella taglia 50, ma solo pantaloni classici e camicie tristi…Oltre a quello, incominciavo ad avere problemi alle articolazioni delle ginocchia e delle anche.
TELECOLOR E IL DOTT. MOZZIQuando ormai mi stavo rassegnando, accettando il tutto come conseguenza dell’età, una sera, facendo zapping con la televisione, incappai in Telecolor e captai alcune parole dette da un tipo curioso, un uomo d’altri tempi, occhi buoni, occhiali tondi e lunga barba bianca.

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Telecolor e il Dott. Mozzi

Parlava dell’importanza di conoscere il proprio gruppo sanguigno ed io pensai che non me ne importava, ma percepivo che quell’uomo era più che mai convinto di quello che diceva e che le sue intenzioni erano buone. Così rimasi ad ascoltarlo, conquistata anche dal suo “essere fuori dagli schemi” in qualche modo (che ancora non conoscevo, ma avevo intuito).Parlava di alimentazione ed io mi chiedevo se fosse un medico, perchè, da come si esprimeva poteva esserlo, ma anche no, dato che usava un linguaggio semplice, caratteristica inusuale per un dottore. Poco dopo la conduttrice Antonella lo chiamò “dottore”, quindi, sì, era un medico. E poco dopo comparve, alla base dello schermo, la dicitura Dr. Piero Mozzi mentre parlava delle sue pecore e di dove viveva, ed io pensai: “Questo, o è matto da legare o è un genio”. Rimasi conquistata e lo ascoltai fino alla fine, sempre più affascinata e sconcertata da quello che diceva. Quello che avevo capito quella sera era: che gli alimenti che assumiamo non hanno la stessa valenza per ciascuno, cioè ognuno può reagire ad uno stesso alimento in modo differente principalemnte secondo il gruppo sanguigno d’appartenenza.Ho qualche reminiscenza scolastica riguardo ai gruppi sanguigni, e pensavo che le reazioni immunitarie riguardassero solo l’incompatibilità tra gruppi sanguigni (elemento da tenere presente nelle trasfusioni sanguigne),ma il discorso era molto più ampio.Compresi che il corpo può reagire nei modi più disparati ad un alimento incompatibile introdotto nell’organismo, fino alla generazione di malattie e sovrappeso.Così mi dissi: “Vuoi vedere che la chiave è qui? Vuoi vedere che mi sto alimentando nel modo esattamente contrario a quello ideale per me?”Quella sera infatti, tra i numerosi argomenti, il Dr.Mozzi disse che i ceci erano controindicati per il gruppo B, al quale io appartengo. Io mangiavo ceci spesso e in vari modi: in insalata, sul pane come hummus (una salsa credo di origine araba a base di ceci),nella salsa tonnata, insomma scatole e scatole di ceci e anche ceci secchi messi in ammollo e poi cotti. Ne mangiavo anche dei gran piatti, anzi insalatiere di pasta con pomodoro, dove la pasta annegava nel pomodoro, sai quella canzone di Alex Britti: “Amo amo il sugo sulla pasta, finché non è finito non saprò mai dire basta”!Il pomodoro, appunto, è controindicato per il gruppo B. Erano due cibi che amavo moltissimo, soprattutto il pomodoro, cucinato in tutti i modi, per non parlare della pizza…A quel punto temetti per il caffè, ma no, il gruppo B va d’accordo col caffe’,fiuffff…Fa a pugni invece il gruppo zero, a cui appartiene Piero.

PIERO E IL CAFFE’

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Caffè e gruppo zero

Mio marito, da molto tempo, quando uscivamo per andare al lavoro, ogni santa mattina, non stava bene e accusava fastidi allo stomaco, che lo perseguitavano spesso anche durante la giornata.Si dà il caso che ogni mattina ,come colazione, prendeva solo caffe’, anche due volte prima di uscire e anche durante la giornata.Con grande  “sacrificio” lo ha eliminato gradualmente e non ha più avuto disturbi allo stomaco! Sembrava un miracolo!
NON SOLO PER DIMAGRIRE, TIROIDITE E DINTORNICon la dieta del Dr.Mozzi, non solo ho perso 23 kg ma ho guadagnato in salute. Avevo mal di testa dall'eta' di 7 anni (!),tiroidite di Hashimoto dall'epsoriasi, dolori articolari ed altri "acciacchi minori" del tipo frequenti raffreddori e difficoltà digestive.tà di 16 anni,
Il mal di testa, per il quale avevo provato di tutto un po'senza risultati, dalle ricerca delle intolleranze alimentari all'ayurveda, dall'osteopatia ad integratori vari e non so più cos'altro, si è praticamente azzerato! Ha del miracoloso!!!I miei esami del sangue sono sempre stati perfetti, ad eccezione degli anticorpi anti-tiroide, sempre

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Chiaretta dopo la Dieta Mozzi

intorno ai 1000 e oltre, anziché sotto i 100:inoltre avevo il caratteristico ingrossamento alla base del collo. Fu la presenza improvvisa di quel rigonfiamento a 16 anni che mi portò dal medico per accertamenti. Sapete quale fu la prima diagnosi? Carcinoma da operare subito!
Ringrazio mia mamma per la saggezza dimostrata in quel frangente: intanto riuscì a tenermi nascosta l'infausta diagnosi per un po'e poi si rivolse ad un medico amico, dopo che un "luminare" dell'Ospedale disse (lo ricordo come fosse ora):"Operiamo subito, non potrà averne altro che giovamento!"Il medico amico disse: “Aspetta, giusto tra poco c'è un congresso medico dove si parlerà di questo e di nuove tecniche diagnostiche, ci vado e poi ti dico".Tornò e mi inviò in un ospedale dove facevano questo esame, credo fosse l'ecografia...e poi da medici che secondo lui erano più competenti di lui a riguardo..Con gli esami in mano, scintigrafie varie (con una delle quali, a causa degli ormoni somministrati la sera prima dell'esame stesso, forse T3,credetti di lasciarci le penne...) e la nuova ecografia, rifeci il giro da più di un medico, raccogliendo le diagnosi più' disparate...Alla fine la conclusione fu: atrofizzazione del lobo sinistro (muto) probabilmente dalla nascita e ipertrofia del lobo destro. Nessun carcinoma...e nessuna cura: data la reazione abnorme avuta con gli ormoni quella sera nessuno osò prescrivere alcunché! E quella fu la mia salvezzaa nemmeno quell'endocrinologo mi prescrisse cure, disse che  i valori ormonali erano normali e che sarebbe stato molto difficoltoso intervenire stabilendo il dosaggio senza sconvolgere que per allora! La diagnosi di tiroidite di Hashimoto arrivò molto più tardi mllo che, tutto sommato, era un equilibrio instauratosi nell’organismo Ringrazio quell'endocrinologo per lo meno per la sua saggezza nel non creare danni ulteriori alla mia salute.
LA MIA ALIMENTAZIONELa mia alimentazione in cosa consisteva?Da piccolissima mi piaceva molto la carne, ma a tre anni feci un'indigestione di manzo lesso: non volli più saperne di carne fin verso i 14 anni, quando ripresi a mangiarla ma solo sotto forma di fettina sottilissima ben nascosta dall'impanatura.

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Glutine e tiroide

Mangiavo formaggi, uova, ma soprattutto pane, pastasciutte, focacce, brioches, pizza. Da adolescente abitavo con la mia famiglia in una casa grande dove avevo uno spazio per me in cui praticamente tutti i giorni ricevevo gli amici: non c'era Facebook, ma nemmeno i cellulari e i telefoni fissi avevano le linee ingarbugliate disseminate nelle varie stanze, così non potevi avere privacy se non vedendoti di persona.A quell'eta' (o forse anche perché l'alimentazione stessa era sbagliata),hai sempre fame, così a metà pomeriggio (non c'erano nemmeno i vari Burgher) partiva la spedizione dal fornaio: colletta ed arrivavano vassoi di pizze e focacce a volontà per tutti!Questo in aggiunta alla pasta già mangiata a mezzogiorno ed avveniva nei giorni infrasettimanali; al sabato festine varie e via di pasticcini e pizzette di nuovo...Insomma, cereali e zucchero, poche proteine e pochissima verdura!!
LA TIROIDITE GUARITA!Secondo il Dr.Mozzi, la tiroide risente appunto di cereali e zucchero, ciò che io consumavo in quantità e non solo da adolescente, ma fino a 2 anni e mezzo fa, prima di iniziare la dieta!Dopo sei mesi dall'inizio della dieta ho fatto gli esami: gli anticorpi sono quasi azzerati!La Dottoressa li ha guardati e poi mi ha detto: "La sua tiroidite è guarita"...Anche il "gozzo" è calato moltissimo: prima si vedeva, ora quasi non si nota.
Non sappiamo poi se il mio lobo sinistro fosse effettivamente atrofizzato dalla nascita (mia mamma comunque mangiava gran quantità di pane, torte e pasticcini....) o se non sia stato danneggiato dalla dieta scorretta.

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Viva la Dieta Mozzi!

Scrivo tutto questo come testimonianza per chi si trovi ora in condizioni simili alla mia: non abbiate fretta di prendere soluzioni drastiche o cure: il Dr.Mozzi è contrario anche alla chirurgia, si puo' guarire con l'alimentazione!Lo si fa eliminando tutti i cereali (perchè la tiroide teme il glutine ma anche gli amidi, contenuti anche nei cereali senza glutine),gli zuccheri e limitando molto la frutta a causa del fruttosio.
Per il resto la psoriasi è molto molto diminuita, i dolori articolari anche. Contraggo raffreddori solo ogni tanto e non ho pressoché alcuna difficoltà digestiva!
Il mio stato di salute generale quindi è molto molto migliorato grazie al Dr. Mozzi: sono sicura che mi ha regalato anni di vita e una qualità di vita decisamente migliore rispetto a quella che avevo ed a quella verso cui stavo andando: un veloce ed inesorabile declino...
Grazie al Dottor Mozzi ed a Telecolor che me lo ha fatto conoscere!
LA MIA DIETA TIPO  
GIORNATA TIPO
Prima colazione: frutta fresca o una crepe di quinoa con caffè o the verde
Spuntino: frutta secca
Pranzo: riso o gnocchi di patate , tacchino, salmone o uova, con contorno di legumi e gallette di riso.
Merenda: Frutta fresca
 Cena: minestrone di quinoa con tofu, erbette o broccol
i.
LA DOTTTORESSA LA CHIUSA E L'INTERVISTA DI CHIARETTA
IL TESTO OMESSO MA ACCORDATO IN SEDE DI INTERVISTAPubblico il testo della Dott.ssa Silvia La Chiusa, omesso nell'intervista della rivista "Star bene"nel gruupo di Chairetta, su facebook Il mitico Piero Mozzi" troverete l'intera intervista di Chiaretta che è stata leggemrente alterata.Qui ho pensato di ripostare ilt estto dell Dott.ssa che invece era stato concordato, ma totalemnte omesso.

Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B

Il libro del Dott. Mozzi

"L’emodieta è stata messa a punto da James D'Adamo, naturopata italo americano, secondo il quale esiste una relazione tra gruppi sanguigni , nati durante l’evoluzione della specie, e cibi . A seconda del gruppo a cui si appartiene, perciò, è possibile individuare gli alimenti che il nostro organismo tollera meglio e gli regalano benessere e mettere invece al bando quelli che non si armonizzano con il proprio metabolismo. Applicando questi principi, afferma D’Adamo, si perde peso, ma si aumenta anche la propria vitalità. Inoltre, l’emodieta diventa una medicina anche per ridurre disturbi cronici come per esempio asma, mal di testa, bruciori di stomaco, malattie della tiroide e diabeteIl regime alimentare può essere combinato alla psicoterapia, metodo messo a punto dalla dottoressa Silvia La Chiusa, perché riarmonizza lo stato emotivo, amplificando gli effetti curativi su disturbi dell’umore come ansia e depressione. Per saperne di più, puoi leggere “Alimentazione si misura “ di Peter J. D’Adamo ( Sperling & Kupfer editore, 10 euro), la Dieta del dottor Mozzi , Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari ( editore Mogliazze, euro 19), 

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Il libro della Dott.ssa la Chiusa

o “Alimentazione dei gruppi sanguigni, quando cibo e mente parlano la stessa lingua" di Silvia La Chiusa (edito da ARPANET, 9 euro)."Dot.ssa Silvia La Chiusa P.S.Questo spiacevole episodio induce ad alcune riflessioni:forse si vuole dare con omissioni e con piccole modifiche della verità un'immagine leggermente alterata della verità?La dieta del Dott. Mozzi sta diffondesi a macchia d'olio, distruggendo falsi dogmi sulla salute e permettendo, ricordiamo, a molti pazienti di ritrovare la salute senza medicinali.Certo sapere che esiste un medico in grado di curare eliminando costose visite e farmaci a volte inutili se non dannosi, a buona parte di dietologi, nutrizionisti, diabetolgi forse non farà molot piacere.Ma sostengo che dovere dell'informazione è riportare sempre la verità senza omissioni di alcun genere, ai lettori giudicare...
Chiaretta ha un bellissimo gruppo su Facebook con più di 3.000 membri...per ora, che si chiama 

IL MITICO PIERO MOZZI https://www.facebook.com/groups/106815137853/
Inoltre ha aperto anche un blog, dal quale ho riportato la sua storia 

DIETA GRUPPO SANGUIGNO CHIARETTA LIMONTA

 http://chiaretta-limonta.blogspot.it/


Per ulteriori informazioni sulla Dieta del Dott. Mozzi ---------->vi rimando al mio articolo iniziale: 

Cronaca di una dieta:L'alimentazione dei GS del Dott. Mozzi, senza glutine e latte

:http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2013/10/cronaca-di-una-dieta-lalimentazione.html 
e....BUONA DIETA A TUTTI!

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