Photo credits Alessia Foglia per Nothingtoamend
Le collezioni Chicca Lualdi Beequeen parlano di una femminilità understated, con abiti che puntano su rigore ed essenzialità in un gioco di continui equilibri e geometrie leggere. Quella di Chicca è stata la prima sfilata ad aprire la Fashion week Milanese: una grande soddisfazione per una designer che nel 2009 ha vinto il concorso come miglior giovane marchio Start Up e che oggi si presenta con collezioni in grado di catturare tutta l’attenzione.
Le proposte di Chicca Lualdi Beequeen per l’inverno 2014 partono da tagli rigorosi ed essenziali: una sobrietà che non penalizza la femminilità ma la rende solo meno scontata. Tessuti maschili come il tweed e il double di lana vengono ingentiliti da applicazioni e ricamati con sottili grafiche lineari mentre le stampe geometriche suggeriscono una femminilità contemporanea, delicata ma decisa.
Gli austeri "davantini" diventano un accessorio versatile da portare su abiti e maglie come tocco che illumina una palette dai toni invernali ma rassicuranti come il grigio piombo, il beige e il verde spezzati solo da un femminile ciclamino.
Gli accessori che ho adorato: le lunghe sciarpe, il calzettone maschile trasformato in oggetto di vezzo femminile grazie alle incrostazioni di ricami, i sandali rivestiti in tweed resi moderni dal contrasto di un suola in para e le grandi shopper in pelle e pelliccia abbinati in giochi di colore.
Qui il video della sfilata
xoxo Alessia