Ed è arrivato anche Settembre. Le vacanze sono finite (sigh!), ma ci siamo divertite, rialssate e siamo pronte ad affrontare una nuova stagione più forti e cariche di prima (…ma veramente, io…)!
Forza, allora! Godiamoci questi ultimi scampoli d’estate e prepariamoci all’autunno. In realtà sto incoraggiando più me stessa che voi, me ne rendo conto: amo l’autunno e i suoi colori, ma purtroppo il momento più brutto di tutto l’anno è proprio questo, la fine dell’estate, che mi mette addosso uno spleen che Baudelaire poteva solo immaginare.
Sarà per questo che ho scelto questo smalto? Si chiama Zombie Zest e fa parte della collezione Awaken, di China Glaze (Halloween 2010).
È un verde oliva di base (meglio di “verde palude” come ho detto di fronte alla commessa XD) rischiarato da microglitter dorati e ramati, che lo illuminano e lo rendono meno tetro e molto, molto particolare. Al momento dell’acquisto temevo potesse rivelarsi affetto dalla famigerata sindrome velour (nella boccetta il colore non era molto denso e ciò mi ha fatto temere tanto, ma era molto particolare ed ho fatto una scommessa), e invece si è rivelato coprente in due passate. Men male. Ho un cassetto pieno zeppo di smalti velour e sinceramente li detesto! Sì, possiamo usarli per il layering… m non è per quello che li ho comprati. Grrr!
(La mia mano sembra sfrittellata da un camion…)
Il meglio di sè questo colore lo da al sole (alla faccia degli zombie), dove appaiono i glitter in tutta la loro bellezza. L’applicazione, as usual è molto facile, grazie al pennello e alla formula molto scorrevole. Accertatevi, però, di aver tirato bene lo smalto fino alla fine dell’unghia: è davvero antiestetico ritrovarsi con una linea chiara, e se si mimetizza abbastanza bene con colori nude, indossando tinte così decise sembrerà quasi che il vostro bello smalto sia sbeccato… appena messo! D’oh!
Un trucco potrebbe essere quello di passare il colore prima sulle punte e poi tirarlo su tutta la lunghezza. Io mi trovo bene ad usare questo sistema con i rossi scuri ed i neri, voi?
Non so se mi faranno storie in ufficio (oggi c’è un medico solo). Sicuramente, non è uno smalto da tutti i giorni, o meglio lo è se non lavorate o se vi lasciano una certa libertà di manovra. Io lo trovo splendido splendente e voi?
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo.