E pensare che non l’avevo mai assaggiata! La marmellata di castagne, dico, ma si può? Nemmeno mai presa troppo in considerazione. La concorrenza spietata di tantissime altre marmellate non mi aveva mai avvicinato a nessun vasetto di questa preparazione. Il pregiudizio che da un frutto poco dolce e farinoso come la castagna potesse uscire una delizia da spalmare, gustare nature o con cui arricchire altri dolci mi aveva resa indifferente. I marron glacés non sono mai stati i miei dolcetti preferiti, il castagnaccio men che meno, ma sarà che con l’età cambiano anche i gusti, sta di fatto che questa l’ho adorata.Cosa mi ha portata ad aprire un vasetto di “Confiture de Châtaigne” proveniente dal sud-est della Francia? Un malinteso con mia sorella.Arriva con questo vasetto in mano e dice: “Me l’hanno regalata ma io non so come usarla, mi ci fai qualcosa di buono?” Però io capisco: “Me l’hanno regalata, usala tu, certamente ci farai qualcosa di buono”. Così decido di provarla (ma proprio per non lasciarla lì) nelle brioche, tanto ce ne va poca, se non mi piace mi mangio comunque la brioche. Ecco allora che faccio le mie belle chiocciole, le fotografo e le posto su FB, come ringraziamento pubblico per lei che mi aveva fornito l’ingrediente fondamentale e le dico “grazie ERA molto buona” ERA????? Eh sì, lei ci resta male, “come??? L’hai fatta fuori tutta??? E per me??” Per te la gloria, mia cara, e ancora tanti ringraziamenti…(ne ho ancora qualcuna in freezer, mi sa che mi tocca dargliela)
500 g di farina tipo 0200 g di latte60 g di zucchero50 g di burro morbido1 uovo40 g di olio extravergine1 pizzico di sale1 cubetto di lievito di birra
Sciogliete il cubetto di lievito nel latte tiepido con un cucchiaino dello zucchero. Nella planetaria impastate la farina col sale, l’uovo e il burro morbido, aggiungete il latte col lievito, il restante zucchero e l’olio a filo. Quando l’impasto è “incordato”, cioè impastato per bene, liscio ed elastico, trasferitelo a lievitare coperto da pellicola, nel forno spento.
Dopo un’ora, o quando il volume sarà raddoppiato, stendete la pasta in un rettangolo piuttosto sottile e magari regolare (come viene). Spalmate la marmellata di castagne su tutta la superficie e arrotolate partendo dalla base più lunga. Ottenuto un bel biscione tagliatelo a fette dell’altezza di circa 2 cm a appoggiatele sulla placca del forno rivestita di carta forno, piuttosto distanziate tra di loro.
Battete leggermente un tuorlo con un goccio di latte e spennellatelo sulla superficie delle chiocciole. Rimettetele a lievitare per altre 2 ore poi cuocetele a 180°C per 15 minuti.La marmellata di castagne può essere sostituita da altra di vostro gradimento. A me è piaciuta un sacco perché ha una consistenza cremosa che altre marmellate non hanno e non è troppo dolce pur essendo molto buona!