Chiodi di Garofano: come e perché funzionano in fitoterapia.

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La pianta di oggi la conoscete sicuramente ma se la chiamiamo Eugenia caryophyllata forse non vi dice nulla se invece vi nominiamo i chiodi di garofano tutti sapete cosa sono.Fa parte della famiglia delle Myrtacee.
 
Droga
La droga sono i fiori raccolti a mano ed essicati finché non diventano di un colore rosso bruno.I componenti principali sono flavonoidi, tannini, mucillagini, e soprattutto oli essenziali in particolare eugenolo.
Proprietà
Antibatteriche,anestetiche locali, disinfettanti, antisettiche, antivirali.
Indicazioni.
Si usa come antiflogistico delle mucose della bocca ed analgesico in odontoiatria.Vi sarà capitato dal dentista di sentire un odore familiare.
Posologia.
Solitamente si trova l'olio essenziale al 5% in molti collutori.Per preparare un infuso si mettono 2 chiodi in 100 ml di acqua bollente lasciando riposare per qualche ora.
Per prepararne la tintura 20 gr di chiodi in 100 ml di alcool a 70° per 8 giorni di macerazione.Di questa si usano 2 gocce in mezzo bicchiere di acqua per sciacqui. 
Controindicazioni.
Nei bambini piccoli il gusto potrebbe disturbare.
Effetti collaterali.
Allergia alla pianta.
Curiosità.
Vi abbiamo già parlato dell' uso dei chiodi ma per uso culinario precisamente per il loro abbinamento con il  prosciutto.