Negli articoli precedenti ( Tattoo & slavery, what the modern trend is going to be: autoschiavitù e Un caldo afoso opportuno…ma anche complottista) avevo espresso alcune dubbie idee sulla moda dei tatuaggi e della semina aerea tramite le scie chimiche adducendo che questi sistemi potrebbero rappresentare uno dei metodi per il controllo della popolazione, a qualsiasi livello. Sicuramente è un pensiero complottista e per tutti quelli che si trovano a fare i conti con un lavoro mal pagato, con un inizio settembre traballante per il mantenimento del proprio impiego, tali pensieri non sono certamente interessanti se non addirittura noiosi.
E’ vero, concordo! Ma alcune notizie sfumano dalla rete in maniera misteriosa, come se una mano invisibile le cancellasse senza lasciar traccia, eppure nella ragnatela informatica mondiale qualche piccolo porto, a riparo dai malintenzionati, si trova sempre ed ecco quindi che in Grecia nella cittadina di Triakallasë, ci si inventa che i dipendenti comunali debbono avere un chip sottocutaneo se vogliono mantenere il posto di lavoro qui l’articolo originale.
Di solito si usano quei cartoncini plasticati i famosi “badge“, ma lì hanno scelto questa via molto più rapida e subdola per controllare le attività dei loro dipendenti. La maschera attraverso la quale si cela l’inganno, è che questi microchip non avranno solo la funzione di controllare gli spostamenti dei dipendenti, ma quello ben più importante di sorvegliare la salute del controllato, avvisando i centri ospedalieri nel caso di problemi di salute.
Ma anche questa notizia non verificabile, se non direttamente andando nel comune di Triakala, potrebbe essere presa come una balla gigantesca, ordita bell’apposta dai complottisti per seminare odio e chaos (tanto caro ai massoni) nella struttura dell’ordine di stato. Però a guardare bene anche nel sito dei servizi segreti italiani si trovano articoli che parlano di queste cose e tra questi uno che descrive minuziosamente molte cose: “…(i microchip, nda) avranno lo scopo di segnalare costantemente lo stato di salute dei militari e di permettere, in caso di incidente o ferimento, un’immediata segnalazione del livello di gravità del caso. Spesso molte persone non sopravvivono a seguito di una emorragia interna, pertanto sapere immediatamente – al momento del ricovero – qual è il tasso di ossigeno nel sangue può rappresentare per loro la migliore possibilità di salvezza. Il nostro obiettivo è solo quello di migliorare la qualità delle terapie. E questo non soltanto per i soldati, ma anche per tutti i civili vittime di incidenti”. Avete capito la panacea che sostengono per introdurci un sistema di controllo non controllabile dalla nostra volontà?
Tuttavia nell’articolo si legge: “da quanto si evince dalle informazioni fruibili proprio sul portale del C3B i tag possono contenere informazioni a più ampio spettro: informazioni complete sulla storia clinica del paziente, sulla propria famiglia, gli interventi subiti e i trattamenti farmacologici a cui sono sottoposti, etc.”
Si tratta quindi di un sistema aperto a qualsiasi sperimentazione dove le forze armate più ricche spendono miliardi in ricerche finalizzate alla sottomissione della popolazione. Non prendiamola come una bufala gigantesca, perchè è di questi giorni, ad esempio, la proposta del Partito Democratico e della Camusso di limitare le transazioni economiche a 1.000 euro, oltre i quali scatta l’osservazione delle autorità. A questo proposito, e vale sia per la destra come per la sinistra, non trovo nessuno che faccia una proposta diversa sulla tracciabilità dei spostamenti di denaro. Ad esempio si vorrebbe sottoporre il cittadino alla vessazione di indicare dove intende spendere il proprio denaro oltre i 1.000 euro, ma nessuno, ripeto nessuno che si interessi di sapere dove vanno a finire le migliaia di miliardi che vengono trattati nel mercato OTC (Over the Counter) che è un mercato non controllato da nessuno e dominio del sistema bancario internazionale dove giornalmente si transano valori superiori a 50 volte quello delle borse mondiali. Tutto denaro nero, di cui nessuno sa nulla e di cui non c’è assolutamente traccia. La Camusso, Bersani, Tremonti e l’allegra compagnia dei deficienti del governo sanno di questo, oppure suppongono che tutti i loro amministrati siano dei deficienti?
Questo è un esempio della stupidità regressa e primitiva di alcuni personaggi che abitano la scena politica italiana, ma ve ne sono anche oltreaple, ben consci dei disastri che stanno facendo.
Ritornando sulla manipolazione è evidente che l’uso sempre più massiccio di carte chippate, di sistemi di controllo automatizzato (si pensi al pass dell’autostrada), alla tv digitale che percepisce il gusto della popolazione indicando alle lobbies pubblicitarie i gusti medi della gente imponendo quindi ciò che si deve acquistare come, tutto è funzione di una sola cosa: controllo totale senza risparmiare nessuno.
Fonte: scienzamarcia.blogspot.com – Sisde
Negli articoli precedenti ( Tattoo & slavery, what the modern trend is going to be: autoschiavitù e Un caldo afoso opportuno…ma anche complottista) avevo espresso alcune dubbie idee sulla moda dei tatuaggi e della semina aerea tramite le scie chimiche adducendo che questi sistemi potrebbero rappresentare uno dei metodi per il controllo della popolazione, a qualsiasi livello. Sicuramente è un pensiero complottista e per tutti quelli che si trovano a fare i conti con un lavoro mal pagato, con un inizio settembre traballante per il mantenimento del proprio impiego, tali pensieri non sono certamente interessanti se non addirittura noiosi.
E’ vero, concordo! Ma alcune notizie sfumano dalla rete in maniera misteriosa, come se una mano invisibile le cancellasse senza lasciar traccia, eppure nella ragnatela informatica mondiale qualche piccolo porto, a riparo dai malintenzionati, si trova sempre ed ecco quindi che in Grecia nella cittadina di Triakallasë, ci si inventa che i dipendenti comunali debbono avere un chip sottocutaneo se vogliono mantenere il posto di lavoro qui l’articolo originale.
Di solito si usano quei cartoncini plasticati i famosi “badge“, ma lì hanno scelto questa via molto più rapida e subdola per controllare le attività dei loro dipendenti. La maschera attraverso la quale si cela l’inganno, è che questi microchip non avranno solo la funzione di controllare gli spostamenti dei dipendenti, ma quello ben più importante di sorvegliare la salute del controllato, avvisando i centri ospedalieri nel caso di problemi di salute.
Ma anche questa notizia non verificabile, se non direttamente andando nel comune di Triakallasë, potrebbe essere presa come una balla gigantesca, ordita bell’apposta dai complottisti per seminare odio e chaos (tanto caro ai massoni) nella struttura dell’ordine di stato. Però a guardare bene anche nel sito dei servizi segreti italiani si trovano articoli che parlano di queste cose e tra questi uno che descrive minuziosamente molte cose: “…(i microchip, nda) avranno lo scopo di segnalare costantemente lo stato di salute dei militari e di permettere, in caso di incidente o ferimento, un’immediata segnalazione del livello di gravità del caso. Spesso molte persone non sopravvivono a seguito di una emorragia interna, pertanto sapere immediatamente – al momento del ricovero – qual è il tasso di ossigeno nel sangue può rappresentare per loro la migliore possibilità di salvezza. Il nostro obiettivo è solo quello di migliorare la qualità delle terapie. E questo non soltanto per i soldati, ma anche per tutti i civili vittime di incidenti”. Avete capito la panacea che sostengono per introdurci un sistema di controllo non controllabile dalla nostra volontà?
Tuttavia nell’articolo si legge: “da quanto si evince dalle informazioni fruibili proprio sul portale del C3B i tag possono contenere informazioni a più ampio spettro: informazioni complete sulla storia clinica del paziente, sulla propria famiglia, gli interventi subiti e i trattamenti farmacologici a cui sono sottoposti, etc.”
Si tratta quindi di un sistema aperto a qualsiasi sperimentazione dove le forze armate più ricche spendono miliardi in ricerche finalizzate alla sottomissione della popolazione. Non prendiamola come una bufala gigantesca, perchè è di questi giorni, ad esempio, la proposta del Partito Democratico e della Camusso di limitare le transazioni economiche a 1.000 euro, oltre i quali scatta l’osservazione delle autorità. A questo proposito, e vale sia per la destra come per la sinistra, non trovo nessuno che faccia una proposta diversa sulla tracciabilità dei spostamenti di denaro. Ad esempio si vorrebbe sottoporre il cittadino alla vessazione di indicare dove intende spendere il proprio denaro oltre i 1.000 euro, ma nessuno, ripeto nessuno che si interessi di sapere dove vanno a finire le migliaia di miliardi che vengono trattati nel mercato OTC (Over the Counter) che è un mercato non controllato da nessuno e dominio del sistema bancario internazionale dove giornalmente si transano valori superiori a 50 volte quello delle borse mondiali. Tutto denaro nero, di cui nessuno sa nulla e di cui non c’è assolutamente traccia. La Camusso, Bersani, Tremonti e l’allegra compagnia dei deficienti del governo sanno di questo, oppure suppongono che tutti i loro amministrati siano dei deficienti?
Questo è un esempio della stupidità regressa e primitiva di alcuni personaggi che abitano la scena politica italiana, ma ve ne sono anche oltreaple, ben consci dei disastri che stanno facendo.
Ritornando sulla manipolazione è evidente che l’uso sempre più massiccio di carte chippate, di sistemi di controllo automatizzato (si pensi al pass dell’autostrada), alla tv digitale che percepisce il gusto della popolazione indicando alle lobbies pubblicitarie i gusti medi della gente imponendo quindi ciò che si deve acquistare come, tutto è funzione di una sola cosa: controllo totale senza risparmiare nessuno.