Piuttosto si ravvisa in questo articolo una propaganda, non più tanto subliminale, alla nascita di una nuova generazione di ibridi uomo-macchina, come quella auspicata dall’esecrando movimento transumanista, ed una propaganda indiretta al progetto di marchiare e/o microchippare ogni persona tracciandone ogni movimento. Vedi anche quanto sta accadendo nel sistema sanitario italiano. Tra l’altro si vuole diffondere il pregiudizio che solo le macchine abbiano capacità diagnostiche e che poco valgano ormai l’esperienza del medico, il suo saper toccare, tastare, sentire il polso, sentire l’odore, fare una corretta anamnesi, individuare le irregolarità del respiro e del battito. Ed in effetti proprio a causa di questa invadenza di mezzi tecnologici di diagnostica molti medici hanno perso queste abilità tradizionali che erano retaggio dei vecchi medici curanti di famiglia, così come molti di loro hanno perso la capacità di collegare i sintomi ed i segni del male agli errori dell’alimentazione e di utilizzare per la guarigione le virtù curative degli alimenti (l’esame di scienza dell’alimentazione è facoltativo per gli studenti di medicina italiani).
Per maggiori approfondimenti vedi gli articoli: Codice a barre per etichettare gli embrioni
Alcune scomode verità sui microchip impiantabili
Si ringrazia Luka del blog diario nel web per la segnalazione.