Chiusa la 52esima edizione della Racchetta d’Oro

Tennis

E’ andata in archivio sui campi del Master Club la 52esima edizione della Racchetta d’Oro. La finale del tabellone più importante sotto il profilo tecnico, quella limitata 2.5 maschile (quest’anno gli organizzatori hanno scelto di non proporre il draw Open) ha visto il successo di Gabriele Dutto (Country Cuneo) su Lorenzo Sonego (Stampa Sporting). Il titolo di doppio limitato 2.5 è andato al tandem Vavassori – La Pira, che non ha dovuto soffrire per avere la meglio su quello avversario (Sonego – Reitano), costretto al forfait per un impegno nazionale (convocazione ad un raduno) di Stefano Reitano. Misto invece ad Andrea Monti e Silvia Raiteri (Riverside) che si sono imposti al supertie-break, per 10 punti a 7, sul tandem rivale formato da Carola Rocca e Mattia Stoissa (TC Vittoria Cambiano). Il doppio di 4.a categoria ha visto il successo di padre e figlio. Rodolfo (Vittoria Cambiano) ed Edoardo (Master Club) hanno superato per 10-8 al supertie-break Umberto Durando e Paolo Marchetto, dei Ronchiverdi. La rassegna assegnava anche i titoli regionali di 3.a e 4.a categoria, sia in campo maschile che in quello femminile. Iniziamo dal draw di 4.a categoria in rosa. Successo di Manuela Savini (AS Le Pleiadi) in finale su Camilla Munno (Match Ball Torino) con lo score di 6-0 5-7 6-2. Quello di categoria superiore è andato all’under 16 torinese Federica Joe Gardella (Stampa Sporting) cher ha piegato nell’ultimo atto Jessica Bertoldo (Sporting Borgaro), con il punteggio di 7-5 6-4.
Titolo di 4.a categoria maschile, già conquistato due stagioni fa, per Riccardo Bertucci (Stampa Sporting) che si è imposto 6-2 6-1 su Marco Fantino (TC Monviso). La 3.a categoria maschile ha accolto i sorrisi finali di Luca Boscolo (Canottieri Esperia) che ha fermato in due frazioni Tommaso Roggero (Cus Torino).

di Roberto Bertellino