Christian Horner: "Non esiste nessuna cospirazione contro Webber"

Dopo l'ennesimo evento sfortunato nel 2013 accaduto ieri in Cina sulla Red Bull dell'australiano Mark Webber, cui una ruota si è staccata nel corso del 17° giro del Gran Premio di Shanghai, si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile cospirazione del team austro-inglese nei confronti del 36enne.
Tuttavia il team principal Christian Horner nega aspramente questo tipo di pettegolezzi, indicando una parità di trattamento sia per Sebastian Vettel che per il suo compagno.
Il distacco del pneumatico in gara non è stato però l'unico incoveniente per Webber nel weekend cinese: è infatti accaduto durante le prove che il pilota australiano parcheggiasse la sua vettura in una via di fuga per mancanza di benzina, cosa che non gli ha permesso di accedere alla Q3 e che, in seguito alle verifiche dei commissari della FIA, gli ha causato la retrocessione all'ultimo posto sulla griglia di partenza costringendolo ad una gara in rimonta.
Dopo essere partito dalla pitlane il pilota della Red Bull stava girando molto bene, recuperando posizioni e mostrando un buon passo, ma nel corso del 16° giro nel tentativo di superare il pilota della Toro Rosso Jean Eric Vergne è andato ad impattare contro la vettura di quest'ultimo danneggiando la sua ala anteriore e costringendo i suoi box ad anticipare la sosta. Nel giro successivo poi il problema della ruota ne ha causato il definitivo ritiro. La sfortuna di Webber però è continuata anche nel dopogara, con i commissari che hanno attribuito la colpa dell'incidente con Vergne all'australiano e infliggendogli una penalità di 3 posizioni sul prossimo schieramento di partenza del gp del Bahrain.
Tutti questi eventi hanno alimentato le indiscrezioni su una possibile congiura nei confronti del pilota 36enne da parte del suo team, che si sarebbe apertamente schierato dalla parte del Campione del Mondo in carica Sebastian Vettel, pupillo del braccio destro di Mateschitz, Helmut Marko.
Ma Horner non ci sta e con tono deciso risponde così ai giornalisti: "Questa è solo spazzatura. Non c'è nessuna cospirazione, noi cerchiamo di portare le nostre vetture più in alto possibile in classifica. Se qualcuno pensa che all'interno del nostro box ci possa essere un boicottaggio nei confronti di Webber evidentemente non guarda quello che succede nel nostro team."
Il team principal della Red Bull è sicuro che il suo pilota possa riprendersi dopo questa battuta d'arresto: "Penso che andrà tutto bene. Mark è forte, sta guidando bene e lo mostrerà sul campo tornando ai livelli che gli spettano già dal prossimo gp."
Commentando la gara di ieri Horner ha detto: "Abbiamo fatto alcuni grandi cambiamenti durante la notte modificando i rapporti di trasmissione, i livelli di carico aerodinamico e il set-up per aiutarlo a rimontare in gara e fino al momento dell'incidente si stava lavorando molto bene. Purtroppo la ruota ai box è stata avvitata male e questo ne ha causato il ritiro, ma noi non ci abbattiamo e nella prossima gara riproveremo a portare le nostre monoposto al traguardo nella più alta posizione possibile."