Essere ritornata ad Istanbul, trovarla già addobbata per il Natale e percepire nell'aria l'odore delle feste mi rende così felice che descriverlo sarebbe comunque riduttivo. Mi piace entrare da Starbucks e poter scegliere tra il latte allo zenzero e quello alla nocciola e caramello, scegliere l'ennesima tazza di cui non posso proprio fare a meno, comprare vestiti pieni di paillettes da abbinare alla gamma di smalti rossi, di cui mi auto-proclamo la maggiore detentrice.
Tutto questo in una città dove il natale non è una festa, non è l'attesa di babbo natale, ma semplicemente tutto si sintetizza in addobbi per i turisti e palle di Natale di ogni genere; eppure anche qui riesco a percepirne l'odore, l'aria frizzante e il vento freddo e secco che sa di montagna. Eppure anche qui trovo il mio modo di sentirmi ancora la bambina che guardava i giocattoli e desiderava che fossero tutti sotto l'albero il 25 mattina.
Preparatevi perché da qui alla famosa Vigilia sarà solo un continuo parlare di regali, cibo, natale, rosso, velluto, zenzero e tutto ciò che mi può ricordare il giorno più aspettato dai bambini e da qualche adulto tra cui me!!
- DR.MARTENS prese su SOJEANS.COM






