Parte di mia risposta ad un utente di questo blog che commenta il mio art. precedente ” Parte da Twitter sciopero benzina dal 15 settembre ” della quale ne faccio un nuovo post perchè serve per fare capire meglio il mio pensiero su pre e post elezioni
Inizi il tuo commento dicendo che accettare il confronto è civile e che io, di conseguenza, non sarei civile (non lo scrivi) avendo smesso di confrontarmi con te:
Penso anch’io che confrontarsi sia civile, ma come tutte le cose positive il confronto può essere anche negativo, inutile, logorrea pura quando per esempio ti trovi ad interagire con un gruppeto di 3/4 persone che ti hanno condiviso fino a un attimo fa, mentre l’attimo successivo si ritrovano a fare parte integrante e iperattiva(nonchè inconsapevole, almeno al momento)di un gruppo che – mentre pensavi facesse la tua stessa battaglia contro partitocrazia e quindi a favore di unico movimento che ha già dato grossa spallata a partitocrazia, il M5S – fa invece la lotta opposta, ovvero cerca di costituire uno dei mille partitini in più di cui non si sentiva davvero la mancanza, in “concorrenza” (naturalmente solo nei sogni dei fondatori), all’unico movimento dei cittadini degno di essere chiamato con questo nome, il M5S. Cioè chiede voti per sè e contro M5S!!!
Io non sarò civile, come giustamente mi insegni tu, ma non cambio bandiera da un attimo all’altro e se lo faccio come nella mia storia politica è avvenuto lo faccio per passare dal Pdl in cui sono finito a forza proveniendo da un partito con una storia come quella della defunta An, a un vero movimento fatto da cittadini e non per passare a un qualcosa conosciuto ieri, conosciuto su twitter, di cui non conosco nè il fondatore (intendo la sua storia) a parte che è un commerciante, nè il suo interesse ultimo, nè il quartierino dell’alta Italia nel quale si candiderà per “sostituire” Pdl o Lega. Perchè queste erano le ambizioni confessatemi.
Ed è un po’ come se io, che comunque nella mia vita ho fatto qualcosina anche per la mia città a livello di cultura e di politica, seppur nel sottobosco dei municipi, siccome ho qualche centinaio di follower su TW dicessi, va bene ragazzi, da domani metto su un partito e voi da ora fate propaganda per questo gruppo.
Ma quelli mi manderebbero giustamente a cagare, se io fossi così pazzo e ingenuo da farlo.
Converrai con me che ho conosciuto solo tre/quattro persone di quel movimentino su TW, e di quelle persone non posso avere un’ottima opinione avendole viste fare un voltafaccia da un momento all’altro senza saper che quello che stavano facendo era un voltafaccia, dal quale io mi sono tirato fuori, perchè evidentemente i discorsi che si facevano e che erano condivisi da tutti noi erano soltanto delle lunghe logorree senza alcun significato, per voi, mentre per me lo avevano un significato, ed anche molto importante.
Di giocare a fare la guerra coi sassi ho smesso da almeno 50 anni.
Tu e i tuoi amici siete liberissimi di fare quello che volete e di crederci pure, sempre che capiate quello che vi dite perchè, come ripeto, la mia breve esperienza con voi, mi dice che no, non è così.
Per non parlare delle catene di saluti con la quale cercate di gettare la rete su alcuni utenti Twitter “Ciao Tizio, Caio, Sempronio, Pinco, Pallino, etc etc etc..”
Per non parlare di come vi inserite nelle discussioni degli altri, tu per esempio, di punto in bianco e come i cavoli a merenda: “Io fino a quando non ho conosciuto(ieri -ndr-) il tale gruppo non sapevo per chi votare”. Vedi E*****4, questo lo puoi fare con i tanti sempliciotti che ci sono su TW, ma non lo puoi fare con me!
Perchè io nella mia vita ho anche venduto polizze vita porta a porta ed ero un ottimo venditore, riconosco le tecniche del porta a porta e riconosco anche i venditori scarsi e gli dico subito di non perdere del tempo con me, che vadano altrove..
Come vedi i punti di vista su cosa significhi civiltà possono essere diversi e anche ribaltabili.
Con la stessa stima di quando ti ho bannato su Twitter, Gaetano.
P.S.
Ma siccome non faccio guerre, se non quella ai maleducati, ai prepotenti e ai deficienti da quando sono nato, ti dico: Dimmi che avete smesso di tentare di raccattare voti ai vostri parenti, approfittando del malcontento comune, tentando di toglierli all’unica lotta seria che è possibile fare. Dimmi che le vostre ambizioni le mettete da parte e che le ritirerete fuori quando saremo riusciti a riorganizzare la democrazia, dopo una, forse due spallate (tornate elettorali) che devono ancora servire per disinfestare il Palazzo.
Allora vi dirò, ben vengano altri movimenti e movimentini per costruire una nuova democrazia. Ognuno con le sue idee.
Ma solo dopo, se no continuiamo a farci cacare sulla testa non solo dai piccioni, ma anche dalla partitocrazia ladrona che continua a succhiare il sangue approfittando delle divisioni e dei mille partitini italiani.
Perchè se ci stanno riducendo alla schiavitù è colpa nostra che vogliamo essere ognuno a capo di un proprio partito di merda.
Saluti.
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