fratellone caro,
non vedi che ti contraddici ogni due per tre ?
Prima dici che io voglio dare degli insegnamenti agli altri (cosa da me smetitati più e più volte)
e poi affermi -> continuo a cercare siti che ABBIANO BISOGNO di verità, anche se spesso ad essa sono contrari.
Dimostrando la supponenza che tu conosceresti la verità e sapresti discernere dalla forma exoterica coloro che ne sono contrari.
Umilmente socrate ti direbbe: Caro mio, io so di non sapere la Verità, ma tu a quanto pare la stringi nel taschino… M’ inchino alla tua Via, Vita e Verità , e soprattutto al tuo non sapere di non sapere…
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Caro paladino della Verità Cattolica, i tuoi interventi dimostrano semplicemente che non sai che la verità è una bambina che gioca a nascondino con se stessa…
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Inoltre in molti commenti ti avevo rammentato che io non sono un portatore di verità , che non ambisco ad indottrinare nessuno, che agisco disinteressatamente per il gusto di offrire gratuitamente antipasti più o meno appetibili.
Tu sei immerso nel giudizio dualistico – giusto e sbagliato – nei confronti di realtà che non sono intelleggibili.
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La fede non è né giusta né sbagliata perché trascende la dialettica della mente congetturale;
non la si può sballottolare a destra e manco.
Non si può disputare su di essa.
Ogni individuo è radicato in una fede che va accettata per quello che è, e non per quello che gli altri (es. preti dogmatici) ci dicono che dovrebbe essere.
C’è una profondità che ogni creatura deve sondare con le sue forze interiori; Chi sa di cosa parlo sa anche che su internet (cloaca virtuale di idee-opinioni di saccenti portatori di verità) non si può discutere a vanvera con chiunque, o per usare la frase di un tuo idolo, non bisogna gettare perle ai porci.
Inoltre tutti gli antichi saggi ci hanno sempre avvisato del rischio dialettico del linguaggio umano che può falsificare-mascherare qualsiasi cosa; ci hanno sempre detto che la trasmissione avviene tra cuore e cuore e non tra paroliere erudito e paroliere erudito…
I parolieri eruditi sono quelli che scrivono, parlano, mettono in mostra di conoscere tutto; si vantano di riuscire a definire tutto, persino dio, anzi si dilettano soprattutto a disputare su concetti come dio, fede, anima, paradiso, peccato originale, il sesso degli angeli, l’origine dell’universo, etc…
I saggi invece sono l’esatto contrario, alle dispute accademiche prediligono il silenzio… e di certo non li trovi sui blog a strumentalizzare il Padre, il Figlio, La Madre e lo Spirito Santo… E io non mi permetterei di imbrattare con la mia ignoranza il volto che è sotto quel velo.
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