Magazine Diario personale

"Ci sono giorni..."

Da Silvia


Ci sono giorni,troppi ultimamente,nei quali,quando mi trovo insieme ai miei figli, sento un peso sul petto,il cuore agitato,le mani poco ferme,il pensiero veloce e mai troppo lucido.
Ci sono giorni in cui penso che dovrei stare molto più tempo con loro,a giocare e basta,senza gridare,pulire,riordinare,cucinare,impostare,avviare,incastrare ogni cosa della vita di tutti noi.
Giorni in cui senti urlare dalla loro camera:"mamma,ma perchè non stai più con noi?"e tu rispondi:"ora arrivo"e poi non arrivi mai.
Ci sono giorni in cui non ricordo che vestito ho messo ai miei bambini,se hanno le unghie troppo lunghe,se durante la giornata sono stati tristi o tanto stanchi.
Ci sono giorni in cui,alle sette di mattina penso:"non ce la faccio,oggi non ce la faccio"e poi tutto continua a correre ed io per prima.
Giorni in cui cadono elicotteri di lego sull'asfalto bagnato mentre è già tardi per iniziare la settimana,e allora mi infurio,il grande piange,il piccolo mi chiama piano piano,io mi inchino per raccoglierlo e mi si rovescia il contenuto della borsa per terra,mi sporco i pantaloni,e schiaccio la cacca del cane di turno,con entrambi i piedi.
Ci sono giorni in cui guido ed i bambini mi parlano,io li sento ma non li ascolto e loro stanno lì seduti dietro di me,stropicciati di sonno e di vestiti,con il viso ansioso di dire e chiedere e sapere.
Ci sono giorni in cui,dieci minuti per addormentarli ti sembrano troppi perchè devi fare mille altre cose e già muori di sonno,mentre una volta,era il momento che aspettavi con più gioia,per raccontare loro storie fantastiche o cantare ninne nanne soporifere.
Ci sono giorni in cui non ti và proprio di sgridarli,inseguirli,distrarli per farli mangiare,giorni in cui "pazienza mangeranno domani",che neanche tu ceneresti e ti addormenteresti ora senza spogliarti.
Ci sono giorni in cui la solitudine degli abbracci per te,ti impedisce di trovare l'energia per regalarne ai piccoli.
Ci sono gironi in cui ti chiudi in bagno per stare un pò in pace,sola per qualche minuto,senza che nessuno ti chieda nulla,mentre l'acqua bollente ti scroscia sulla schiena dolorante ed il senso di colpa e le lacrime,si lavano con te.
Ci sono giorni in cui molleresti tutti,partiresti con il treno perchè non hai più voglia di guidare e mangeresti da sola,andresti in bicicletta con un golfino pesante,per la campagna Umbra,compreresti qualcosa di carino per te e ti faresti massaggiare e consolare per ore.
Ci sono giorni in cui vorresti che qualcuno ti ascoltasse e non ti chiamasse continuamente,in cui vorresti che qualcuno ti chiedesse "come stai?"ed avesse davvero voglia di conoscere la risposta.
Ci sono giorni,in cui,non l'avresti mai creduto,ma ti senti davvero una mamma di merda.


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