Mi circondo di certezze più che posso, anche se a volte riuscire a trovarle intorno a me è davvero dura! Il cibo per me è una certezza, una cosa concreta da plasmare, assaporare, condividere con le persone che mi sono vicine. Riuscire a”contagiare” chi mi sta intorno è un’impresa a volte non facile, ma non riesco a farne a meno. Al tempo stesso mi piace lasciarmi coinvolgere a mia volta, mi piace ascoltare, mi piace che le persone mi trasmettano qualcosa di loro, perché non si finisce mai di sapere, di imparare, di scoprire. Penso che una delle cose più belle di avere un blog sia proprio questa!
Poi, al contrario della vita reale dove si cerca di essere sempre pragmatici, con il cibo è diverso: mi piace seguire l’istinto e in questo periodo protagonista è il cocco; un’altra torta, completamente diversa come consistenza rispetto al
Pan Biscotto. Incredibile come un ingrediente possa cambiare a seconda di quello che si sta preparando!
Questo post doveva già essere on line ma… non so voi, a me questo cambio dell’ora mi ha proprio steso!
Per questa torta mi sono fatta ispirare da Donna Hay, e poi a dirla tutta volevo assolutamente provare il nuovo stampo!
Ingredienti
per uno stampo a ciambella da 24cm
200g di burro morbido
200g di zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
4 uova
300g di farina
1/2 bustina di lievito per dolci
80g di cocco rapé
200 ml di
latte di cocco
Per la glassa
320g di zucchero a velo
40ml di acqua calda
Scaldate il forno a 160°.
Lavorate il burro morbido con lo zucchero e la vaniglia, usando una frusta fino ad ottenere un composto cremoso.
Unite gradatamente le uova una alla volta.
Unite poi la farina, il lievito, il cocco e infine il latte.
Amalgamate bene tutto il composto, poi versatelo in una tortiera che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
Infornate per 50 minuti circa, fate la prova stecchino!
Fate raffreddare su di una gratella e decorate con la glassa allo zucchero. Se preferite potete spolverare semplicemente con dello zucchero a velo, ma è buona anche così senza niente!
©Daniela Tornato 2015