Altrimenti detta “Ciambella della Bianca“, dove Bianca è la collega che mi ha passato questa furbissima ricetta. (Grazie Bianca!)
E’ furbissima per almeno tre motivi:
- si prepara in 5 minuti
- si presta a infinite personalizzazioni
- si procede col metodo “butto tutto nel mixer”
Nasce come ricetta del Bimby quindi il metodo “butto tutto nel mixer” è d’obbligo. Non avendo il Bimby ho usato la fidata planetaria ma non ho dubbi che anche il caro vecchio frullino riesca a svolgere egregiamente lo stesso lavoro.
Il punto di forza di questa ricetta è proprio la semplicità, il classico dolce dell’ultimo minuto, non serve nemmeno uno stampo! Basti solo dire che ho finito di preparare l’impasto prima che il forno andasse in temperatura (con l’aggravante di una bimba in giro per la cucina ed in cerca di attenzioni).
Mi hanno fatto notare, giustamente, che la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo dello strutto come parte grassa, dovrebbe conferire una maggiore friabilità all’impasto. E’ un ingrediente che mi è poco familiare perciò è una variante che non ho provato. Questa versione col burro è comunque molto molto soffice.
Ciambella romagnola
400 gr farina
150 gr zucchero + 50 gr per spolverare
150 gr burro morbido
3 uova
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
(scorza di mezza arancia)
Accendi il forno a 180°C.
Metti tutti gli ingredienti nel mixer e frulla fino a quando saranno ben amalgamati.
Versa in una teglia foderata con carta da forno e cerca di dare all’impasto una forma ovale “a pagnotta”. Cospargi la superficie con lo zucchero.
Cuoci in forno già caldo per circa 30-35 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e lo zucchero avrà formato una crosticina croccante (fai comunque la prova stecchino).
Lascia raffreddare completamente prima di servire, meglio se inzuppata in una tazza di latte o un bel bicchiere di vino dolce.
Nota: appena sfornata sarà molto molto soffice, non ha esattamente la consistenza della tipica ciambella. Il giorno dopo sarà più caratteristica.
Varianti: come dicevo le varianti sono infinite. Io l’ho aromatizzata con la scorza di arancia perché avevo per le mani un’arancia biologica che mi fissava molto intensamente. L’impasto è neutro perciò sta benissimo anche con qualche goccia di cioccolato o con la granella di zucchero sulla superficie. Scatena la fantasia.