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Ciao, esco con tua madre.

Creato il 03 novembre 2011 da Lollo
Immaginatemi all’ora di cena. Mentre mangio il mio merluzzo bruciacchiato oppure mentre aspetto che qualche benefattore mi inviti a cena. E immaginate i programmi che la televisione spagnola offre.Prima di poter sorridere con “Sexo en Nueva York” bisogna voler commettere un infanticidio guardando “Super Nanny”.Questa martire spagnola si sacrifica per la sopravvivenza psicologica di genitori sull’orlo di una crisi di nervi, insegnando a dei “bambini” posseduti come ci si comporta in una famiglia che aspira alla partecipazione sociale.Questo programma inizia con delle urla disumane. E finisce con delle urla disumane. Lei poi, ricoverata d’urgenza al reparto otorinolaringoiatra fa finta di essere soddisfatta del proprio lavoro.L’alternativa è un programma su Mtv, il che è tutto dire.In questo show un ragazzo deve uscire con due ragazze. Ma siccome gli americani devono sempre dimostrare l’idiozia della propria gioventù, lui decide di uscire con le rispettive madri che cercheranno in tutti i modi di rovinare la reputazione delle figlie. Lui a fine puntata, senza aver visto personalmente le ragazze, dovrà scegliere quella con cui avere un successivo appuntamento. Non è così male. È ancora peggio.
La presentazione della coppia madre-figlia è qualcosa di agghiacciante.La giovane ventenne è bionda, scema e con le tette talmente in alto che sembrano tonsille in espansione, dice qualcosa di cretino come “Ciao, sono Kristen, ho 21 anni e mi piace molto la musica da discoteca”, segue un balletto “sexy” davanti ad una madre che al posto di scaraventarla a pulire la muffa della vasca da bagno, le tiene il ritmo.La madre quarantacinquenne è in una fase difficile della sua vita.Si sente vecchia, vede le tette della figlia in alto e le sue a livello delle ginocchia, si mette in gioco ma appare ancora peggio di quello che potrebbe essere se stesse seduta a fare il decoupage tutto il giorno. “Mia figlia è la mia migliore amica”. Eccola, la frase che fa sempre sanguinare le mie orecchie.No. Tua madre non può essere tua amica, figuriamoci la migliore poi.Può essere una mamma amichevole, una mamma simpatica, una mamma sagace, ma non quell’amica a cui racconti tutto, quella a cui racconti che hai fatto un sogno erotico sul tuo professore di spagnolo o che hai tentato di baciare il ragazzo della tua amica dopo aver bevuto vodka come fosse acqua frizzante.Non posso crederlo possibile.Poi le due fanno qualche scenetta insieme, dicono qualche cretinata come “Mamma, non dirgli però che mi piacciono i ragazzi belli e dannati” oppure “Mamma, dagli questa tiara che ho vinto al concorso di bellezza quando avevo 4 anni, per me è importante”.Immagino lui e le sue lacrime di commozione quando vedrà arrivare questa casalinga malconcia con un diadema trovato nelle figurine di Barbie Fiocco di Neve.
Una volta che le due coppie mamma-figlia si sono fatte insultare da tutto il mondo presentandosi, il ragazzo in questione inizia l’appuntamento prima con una madre poi con le altre.“Ho pensato che potrei portarla al centro benessere” dice lui, perennemente abbronzato.“Certo, è il posto ideale per parlare” risponde la madre ignara di cosa sia un centro benessere.Si fanno spalmare qualche alga oceanica sulla faccia, qualche cetriolo di contorno e tacciono perché la bocca è secca come una locusta nel deserto.Finalmente si ricompongono e parlano. In accappatoio.“Parlami di tua figlia.”“Mia figlia si chiama Jessie, significa dono del cielo e della terra, ha 20 anni ed è bella, ha i capelli molto lunghi, in tanti le dicono che assomiglia a Britney Spears, addirittura una volta l’hanno chiamata così e lei felice si è girata a salutare.”Non conosco nessuna al mondo che sarebbe contenta di assomigliare a Britney Spears in questo momento. Ma non facciamo i pignoli.“E’ una ragazza che lavora per gli altri, si rende utile al ballo della scuola. Una volta le hanno anche dato il premio per la beneficienza, sono così orgogliosa di lei”.
Quando le madri arrivano a casa trovano le figlie in situazioni verosimili.Una gioca da sola a biliardo in un bar, l’altra chatta con il computer spento. Una si da lo smalto rosa quando ce l’ha già rosso e l’altra sta a bordo piscina così a caso.“Mamma, allora, è bello?”“Molto bello, ha un fisico da modello.”“Ma dici che vinceremo?”“Ma certo, vinceremo sicuramente.”La parte forte deve ancora arrivare, quella saliente, quella dove si consuma il dramma.Infatti il ragazzo, il bellimbusto californiano, da appuntamento alle madri davanti ad una spiaggia. Le madri, stanziate accanto a delle auto con i vetri oscurati su cui sono nascoste le figlie, aspettano il verdetto finale.“Natalie, mi spiace, ma non posso uscire con una ragazza che ha il piercing come tua figlia.”“Mi spiace per te, perché questa è la mia splendida Jessie” dice con uno sguardo assassino mentre esce una buzzurra dalla macchina. Lui ammutolito ringrazia il cielo di non averla scelta. “Roberta, mi spiace ma non voglio uscire con tua figlia perché indossa scarpe da ginnastica.” giustifica lui con argomentazioni profonde e sentite.“Peggio per te baby, perché questa è quella gran ragazza di mia figlia” si arrabbia la seconda mentre scende dalla macchina un quintale quadrato di femminilità.Altro respiro di sollievo per il ragazzo che nel frattempo sta sperando che quest’ultima sia almeno presentabile al nonno mezzo cieco. “Sammy, voglio uscire con tua figlia perché assomiglia a Jennifer Lopez.”“Hai fatto la scelta giusta, ti presento la mia bellissima Loren.”Esce questa ragazza carina che subito con il vento tra i capelli si butta tra le sue braccia muscolose senza nemmeno averlo guardato bene. La scena finale è la mia preferita.Mamma figlia e ragazzo si prendono per mano e cominciano a correre ridendo come ebeti vicino agli scogli. La madre lascia la coppia felice e saluta da lontano mentre il sole tramonta con i suoi colori romantici e suggestivi.Ogni volta che finisce ho lo sguardo perso nel vuoto. E penso “Ridatemi Maria De Filippi. Adesso”.

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