Magazine Lifestyle

Ciao Isabelle

Creato il 29 dicembre 2010 da Valentinas
Ciao Isabelle

Da Tgcom: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo499416.shtml

sabelle Caro, la modella francese divenuta un simbolo dell'anoressia, è morta in ospedale per una polmonite. La 30enne se n'è andata il 13 novembre, a Tokio, al totale riparo dei riflettori, come ha voluto la famiglia. Solo oggi si è appreso del decesso da un amico in Facebook. Nel 2007, quando pesava 31 kg per 1,64 m. di altezza, si fece ritrarre nuda dal fotografo Oliviero Toscani per una campagna d'informazione sull'anoressia.Quelle immagini pubblicitarie per la marca No-l-ita, esposte su grandi cartelloni nelle città, fecero il giro del mondo suscitando scalpore e roventi polemiche. Fino ad allora nessuno sapeva il suo nome. Da quel giorno Isabelle Caro, come un pugno nello stomaco, divenne il volto simbolo di un problema che affligge quotidianamente milioni di ragazzine, e negli ultimi anni, anche i maschi.Ma quelle foto non furono il culmine della malattia: Isabelle era arrivata a pesare 25 kg quando venne ritratta in una foto shock come protagonista di un film presentato al Festival di Locarno, dal titolo Anorexia.Due anni fa, la modella aveva svelato la sua storia drammatica in un'autobiografia intitolata "La ragazzina che non voleva diventare grassa". Aveva scritto di essere cresciuta soltanto in compagnia della madre che, dai quattro ai tredici anni, l’avrebbe praticamente sequestrata in casa. Nessuna uscita, neppure in giardino, con l'unica eccezione della visita annuale ai nonni ai quali era costretta di raccontare di una vita normale, della scuola e degli amici. Mentre non poteva vedere nessuno e veniva istruita dalla madre che era insegnante e la obbligava a suonare il violino.La madre, affetta da una grave depressione, voleva che la figlia restasse bambina e di sua proprietà. Non la esponeva alla luce del sole per paura che accelerasse la crescita, le proibiva di piangere, la riempiva di giocattoli. Il tutto all'insaputa del padre che era sempre fuori casa per lavoro e non si occupava di ciò che avveniva tra le mura domestiche. Proprio questa vita soffocata, aveva scritto Isabelle, l'avrebbe portata, senza rendersene conto, verso l’anoressia.Ospite in programmi televisivi, un anno dopo la campagna pubblicitaria aveva raccontato che stava meglio. Sembrava si fosse ripresa. Invece, il 13 novembre ha smesso di combattere.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :