
Ciao Lucio, il mio ricordo di adolescente nelle tue canzoni, in quel "L'anno che verrà" (1979) ho trovato espresse le mie disillusioni: "L'anno che sta arrivando tra un anno passerà/ io mi sto preparando è questa la novità", in "Com'è profondo il mare" (1977), la resistenza che i silenziosi riescono a esprimere più d'ogni altro a qualsiasi forma di potere: "E' chiaro/Che il pensiero dà fastidio/Anche se chi pensa/E' muto come un pesce/Anzi un pesce/E come pesce è difficile da bloccare/Perché lo protegge il mare". E' il ricordo di un concerto a Torino con Gianni Morandi e di un altro a Cuneo nei primi anni '80, dove arrivasti con una Golf bianca dietro il palco e cantasti una scatenatissima "Tutta la vita" (1984). Appunto, "tutta la vita". Ciao Lucio.





