E con grande tristezza che Teatrochepassione segnala questa terribile notizia della morte di Pietro coinvolto in un incidente con il paracadute.Dopo nove ore di intervento Pietro nn ce l'ha fatta e questa notte si e spento a Terni nella clinica dove era stato ricoverato,vi riportiamo di seguito la notizia presa dal corriere della sera:
Fonte: http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_29/taricone-morto-volo-paracadute_a22816c2-833e-11df-aec8-00144f02aabe.shtml
Pietro Taricone non ce l'ha fatta
L'attore è morto in ospedale dopo un intervento di 9 ore. Lunedì il tragico incidente in paracadute. Niente autopsia
TERNI - Pietro Taricone è morto nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Terni, dopo un'operazione durata più di nove ore. Aveva 35 anni. Nel primo pomeriggio di lunedì l'ex concorrente del primo Grande Fratello era rimasto gravemente ferito per un incidente in paracadute nell'aviosuperficie della cittadina umbra. Rianimato sul posto da personale del 118 dopo un arresto cardio-circolatorio, era stato trasferito in ospedale dove i medici hanno riscontrato diverse fratture, in particolare alle gambe e al bacino. L'attore aveva anche traumi alla testa e all'addome, con emorragie «importanti». L'intervento ha permesso di risolvere il problema legato alle perdite di sangue e di ridurre le fratture, ma poi la morte è arrivata per improvvise complicazioni. Taricone non ha mai ripreso conoscenza. Fino all'ultimo gli è rimasta accanto la compagna, l'attrice polacca Kasia Smutniak, che si era lanciata con il paracadute poco dopo di lui dallo stesso aereo. Dopo la morte del compagno si è allontanata per un lieve malore. L'attore lascia una figlia di sei anni.
GLI AMICI DEL "GF" - È stata
Marina La Rosa la prima degli ex concorrenti del
Grande Fratello a raggiungere l'ospedale di Terni per l'ultimo saluto a Taricone. Anche lei ha partecipato alla prima edizione del reality. La salma, portata dapprima all'istituto di Anatomia patologica, è stata poi messa a disposizione dei familiari per il funerale. Il magistrato che coordina le indagini ha infatti deciso di non disporre l'autopsia. «Per noi è tutto chiaro» ha detto il sostituto procuratore Elisabetta Massini dopo aver incontrato gli investigatori della polizia di Terni che conducono gli accertamenti. I familiari di Pietro Taricone stanno valutando dove far svolgere i funerali. Uno zio ha detto ai giornalisti che tra le ipotesi c'è quella della stessa città umbra e di Trasacco, paese dell'Aquilano nativo dei genitori, dove Pietro - nato a Frosinone nel '75 - ha trascorso alcuni anni dell'infanzia. Il sindaco Gino Fosca, cugino del papà di Pietro, proporrà una giornata di lutto cittadino: «Sono costernato e triste assieme a tutti i miei concittadini. Ho sperato in un miracolo che non si è verificato. Partirò per Terni per rendere omaggio alla sua memoria e per manifestare la vicinanza mia e dei cittadini di Trasacco a tutti i famigliari».
ERRORE IN FRENATA - Alla Procura di Terni è stato aperto un fascicolo come "atti relativi", cioè senza ipotesi di reato o indagati. Le indagini sull'incidente sono condotte dalla polizia. L'ipotesi maggiormente presa in considerazione dagli investigatori è quella di un errore nella fase di frenata. Secondo alcune testimonianze acquisite in questura, Taricone avrebbe cominciato la manovra a circa 20 metri d'altezza e non ai 100 previsti, dopo un lancio da circa 1.500 metri. Il paracadute a vela si è comunque regolarmente aperto alla quota prevista di 1.200 metri. Gli investigatori non escludono altre ipotesi, come quella legata a un colpo di vento che avrebbe fatto avvitare il paracadute. L'ex concorrente del Grande Fratello è comunque finito a terra a una velocità ben superiore rispetto a quella prevista. Nell'aviosuperficie di Terni, tra aprile e marzo, altri due paracadutisti sono morti per incidenti durante il volo.
CIAO PIETRO!