Ferve l’attesa per il nuovo libro di Joe Bastianich, il guru della ristorazione italiana nel mondo che uscirà prossimamente nelle librerie con il titolo “Giuseppino” (UTET) e per l’inizio della nuova stagione di MasterChef (18 dicembre) che lo vede nuovamente fra i severi giudici.
Il libro parlerà di cibo, memorie, ricordi, sapori, abbinamenti. Il cibo legato a storie e vita. Per questo abbiamo pensato anche noi del blog di legare un nostro piatto ai ricordi, sensazioni ed emozioni. Se vi chiedessero a bruciapelo qual è il piatto della vostra vita – e relativa ricetta – sareste tutti pronti a rispondere? Per la verità io ho fatto fatica. Perché tutti i piatti legati alla mia infanzia sono piatti molto semplici, base, senza ricercatezza, senza impiattamenti particolari. Sì, solo le sensazioni a renderli speciali. E allora ho scelto un piatto legato alla mia età adulta, ma che è significato tanto per me perché mi sono confrontata parecchio con la preparazione, dosi, modi: la classica “crostata“. A lei sono legate le mie emozioni più forti per quanto riguarda la crescita, la maturità e l’esperienza. Ma anche il confronto e la condivisione. Il perseverare e il non mollare. Ecco la mia crostata che in famiglia è sempre accolta con tanta gioia:
CROSTATA DI MARMELLATA
Ingredienti:
125 g di burro
100 di zucchero
1 uovo
250 di farina
1 vasetto di marmellata a piacere
un pizzico di sale
Procedimento:
Lasciare ammorbidire il burro e poi lavorarlo con lo zucchero. Aggiungere l’uovo e lavorare ancora l’impasto. Unire farina e un pizzico di sale e impastare con le mani il tutto fino ad ottenere una palla di pasta. Avvolgere il panetto nella pellicola e farlo riposare per 30 minuti in frigo. Dopo aver fatto passare il tempo necessario, stendere la pasta su un foglio carta da forno dandogli la forma della teglia (l’eccesso può essere utilizzato come decoro). Mettere nella teglia, dare la forma desiderata. Bucherellare con una forchetta il fondo e poi versare la marmellata. Mettere in forno a 180° per 40 minuti.