Nascosta tra le vie di Porta Venezia, in Via Panfilo Castaldi vicino Via Settala. Attorniata da ristoranti, bar e locali, è nata una brasserie svedese deliziosa.
Due vetrate che lasciano intravedere soltanto una parte del ristorante, il banco gastronomia (si, esatto: potete venire a prendere da mangiare e portarvelo a casa!) Il resto lo dovete scoprire entrandoci.
Stoccolma, la Svezia. Mio grande amore. La Svezia si respira già nell’arredamento minimal da cui si è accolti fin dal primo passo all’interno di Bjork.
Un piccolo corridoio vi accompagnerà fino all’ultima sala in cui si mangia al bancone mentre i camerieri (gentilissimi!) ti raccontano il menu e le ispirazioni della cucina. Cucina che porta la firma degli chef Mattias Sjöblom, Julienne Chiudinelli e Rebecca Varjoma.
Da Bjork si sorseggia vino o si pasteggia con la birra. Servono pane nero con burro salato, una droga.
Il menù richiama i piatti della tradizione nordica senza dubbio. Spazia tra zuppe di pesce con panna fino a salmone in camicia e aringa. E ancora, formaggio svedese oppure il baccalà con zenzero, purè di sedano rapa e poi il filetto di cervo con la zucca e il pesce sandra con cavolo rapa e brodo crayfish.
Come antipasto ordiniamo salmone marinato con senape e aneto, poi io punto sul salmone in camicia con purè di cavolfiori e finocchi filè. Meraviglioso.
Le mie compagne di avventura hanno scelto due tipi di aringa diversi, entrambe soddisfatte. Aringa al gin e ginepro in salsa di senape e aringa baltica con purè di patate e lingonberry.
Non uscite senza aver provato gli snaps aromatizzati all’aneto, al sambuco e ai frutti di bosco selvatici.
#PlacesToBe
Björk Swedish Brasserie
Via Panfilo Castaldi 20
Milano
Con la compagnia di: