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Ciclismo e Doping, Tyler Hamilton accusa: “Bjarne Riis”

Creato il 22 febbraio 2013 da Fumagale @ciclo_news
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Bjarne Riis

Non ha usato giri di parole l’ex ciclista americano, Tyler Hamilton, nella sua deposizione rilasciata in videoconferenza – dall’ambasciata spagnola a Washington – durante il processo per Operacion Puerto. Alla domanda precisa

Chi l’ha messa in contatto con il dottor Fuentes?

tyler-hamiltonTyler Hamilton ha risposto senza indugio, ribadendo peraltro concetti già espressi nel libro-confessione shock “The Secret Race”:

fu il suo direttore sportivo ai tempi del team CSC ad avviarlo alla pratica dell’autoemotrasfusione, convincendolo con un “vedrai: ti piacerà” dal suono piuttosto inquietante.

Bjarne Riis, intervistato in merito già lo scorso agosto, smentì: “Non conosco Fuentes, non me lo hanno mai presentato: non voglio dire più nulla su questo caso”.

Ma dichiarare una cosa ai giornalisti è un conto, un altro è deporre davanti ai giudici come ha fatto Hamilton: la falsa testimonianza è un reato, davvero l’americano può pensare di giocarsi una bugia a cuore così leggero, o sta forse raccontando la verità?


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