Ciclismo: il Giro d’Italia 2015 con Torino e il Piemonte in primo piano

Presentazione ieri a Milano, al Palaghiaccio, del Giro d’Italia 2015 con 21 tappe e una cronometro infinita (59 chilometri) che sembrano calzare perfettamente allo spagnolo Alberto Contador. Pronostici a parte e rimanendo in casa nostra sarà un Giro che esalterà ancora una volta gli scenari piemontesi e torinesi e la cui ultima tappa prenderà il via proprio da Torino per chiudersi a Milano, in perfetto clima Expo. Torino, dicevamo, e soprattutto Sestriere, la montagna olimpica per eccellenza, che ospiterà l’arrivo sabato 30 maggio con partenza da Saint – Vincent. Ultimo approdo di montagna per una corsa che potrebbe regalare proprio in chiusura pirotecnici fuochi d’artificio anche perchè a Sestriere si arriverà attraverso il suggestivo ed impegnativo passaggio sullo sterrato che conduce al Colle delle Finestre (7.8 chilometri) e permetterà di riassaporare il sapore antico ed in un certo senso epico delle gesta ciclistiche che furono. Il 31 maggio, poi, passerella conclusiva come si diceva da Torino a Milano. Prima ancora in grande evidenza il VCO con la tappa numero 18 che approderà a Verbania, da Melide, la numero 19 che condurrà i corridori da Gravellona – Toce a Cervinia, altra montagna nobile e turisticamente votata da sempre all’accoglienza. Un dislivello complessivo di 44.000 metri che favorirà gli specialisti ed assicura imprese e spettacolo, ingredienti essenziali per appassionare il pubblico ed aumentare l’interesse attorno alla corsa rosa. Corsa che inizierà la sua ennesima avventura non più da Paesi lontani e a nostro avviso poco opportuni, ma dalla vicina Liguria con la frazione San Lorenzo al Mare – Sanremo.