La presentazione della formazione Juniores della Ciclistica Rostese, avvenuta in questi giorni, offre lo spunto per presentare un sodalizio sportivo nato nell’ormai lontano 1959 per volontà di un gruppo di amici che doveva decidere cosa fare di 2.500 lire avanzate dall’organizzazione di una corsa ciclistica della categoria Allievi. Cornellio Gilli, cita il sito ufficiale della società, www.ciclisticarostese.com, seduto davanti alla Trattoria Croce Bianca della famiglia Vernero, propose di fondare una società ciclistica. L’idea piacque a Franco Fillia e Cesare Vernero e prese così forma la “Società Ciclistica Rostese”. Da allora sono passati tanti anni e molti personaggi di peso hanno cadenzato la storia della “Rostese”, facendola diventare una delle glorie dello sport piemontese. Dal novembre del 2008 ne è presidente Massimo Benotto, che così racconta i suoi anni di impegno: “Nell’ultimo periodo abbiamo realizzato dei veri e propri sogni, quali la nuova sede ed il nuovo ciclodromo. Abbiamo aumentato in modo considerevole il numero dei corridori iscritti (+136% dal 2009); raggiunto risultati d’eccellenza in tutte le categorie a livello nazionale. In particolare nel 2013 siamo stati la 1.a società nella classifica di rendimento nazionale categoria Esordienti 1° anno, la 15esima al Meeting Nazionale Categoria Giovanissimi. Risultati (oltre al risanamento completo della situazione debitoria della Società) che rappresentano la caratteristica della nostra Associazione, ovvero la perfetta simbiosi tra la perseveranza dei dirigenti e dei tecnici nel conseguire i risultati prefissati e la caparbietà dei nostri atleti di portarli a compimento. Non smettiamo mai di sognare, di porci obiettivi importanti, di credere in noi stessi e al contempo di essere umili e rispettosi del lavoro altrui, di aprirci a nuove idee, di ascoltarci, di essere “matti”, in sintesi di essere “rostesi”. La cura del settore giovanile è da sempre una delle nostre mission e continueremo ad operare anche in questo senso”.
Proprio i giovani e la loro crescita armonica, nello sport e nella vita, hanno sempre rappresentato l’interesse primario della società e dei suoi dirigenti. Lo testimonia il “vademecum” inserito nella sezione “chi siamo” del già citato sito che sottolinea come la crescita dei giovani debba essere intesa come una finalità da raggiungere in collaborazione sinergica con la scuola e la famiglia, utilizzando il ciclismo e lo sport quali strumenti. Prioritario formare prima degli atleti che dei corridori ciclisti, ricordando che ognuno porta con sé la propria identità, le proprie capacità e soprattutto le proprie fragilità. Esaltare l’aspetto del ciclismo quale sport di squadra; sviluppare la lealtà, la condivisione, il controllo dell’aggressività, la negazione di qualunque forma di violenza.
La vittoria non è l’obiettivo principale, bensì continuare a correre nelle categorie superiori. Insegnare il rispetto delle regole, la puntualità, il rispetto di se stessi, dei compagni, degli avversari, dei ruoli. E se le cose vengono fatte bene…è molto probabile che la partecipazione porti ai risultati. Principi sani che invogliano appassionati e non a salire sul sellino. Tornando alla presentazione della compagine juniores, saranno sei i ragazzi che esordiranno la prossima stagione con i colori della nuova maglia: Thristan Breusa, pinerolese, proveniente dall’Esperia Piasco; Alberto Cerruti, astigiano, proveniente dalla Vigor Piasco; Mathieu Charruaz, valdostano, proveniente dal Tessiore; gli ex allievi rostesi Fabio Nicolino e Stefano Rossetto e la new entry ciclistica, il torinese Nicola Mennuni.
Sempre in maglia rostese, ma al secondo anno da Juniores, correranno i torinesi Daniele Iaia e Mattia Nagliato, provenienti dal Borgonuovo; l’aostano Marco Liporace, proveniente dalla mountain bike; Luca Paganini, torinese, già atleta rostese, proveniente dalla Vigor Piasco e il torinese Davide Pellis, ex Ucab Biella. A sovraintendere l’organizzazione della squadra il Direttore Tecnico Jacopo Padoan del centro FLJ Sport Solution. I Direttori sportivi saranno Riccardo Nagliato, ex Borgonuovo, Pietro Frigo, piacevole rientro dopo aver passato 18 stagioni da tecnico in Rostese e Marco Nota, recentemente laureatosi con 110 e lode in Scienze Motorie con una Tesi discussa proprio sulla preparazione atletica invernale dei corridori della Ciclistica Rostese. Allacciate le cinture, l’avventura è partita. Domenica 19 ottobre il primo ritrovo per una sgambata propedeutica alla conoscenza del gruppo.