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Ciclismo – Uno sprint da brividi incorona campione U23 Agostini

Creato il 26 giugno 2010 da Sport24h
Ciclismo – Uno sprint da brividi incorona campione U23 Agostini

Lo spunto di Agostini (foto Bolgan)

I veneti continuano a far festa alla Settimana Tricolore nella Marca Trevigiana: a Pieve di Soligo, il 21enne padovano Stefano Agostini si prende lo scudetto degli Under 23 al termine di uno sprint concitatissimo e rocambolesco nel quale amaro destino tocca ad Enrico Battaglin, suo compagno di squadra della Zalf Euromobil che a pochi metri dal traguardo si trova beffato da un salto di catena e involontariamente provoca la sbandata del gruppo in rimonta. Quattro corridori e un fotografo coinvolti nell’incidente, con Michele Torri che finisce il tricolore in ambulanza, anche se fortunatamente senza gravi conseguenze.
Anche il bergamasco Stefano Locatelli, come Battaglin, ha più di un rimpianto: è stato lui a dare la svolta alla corsa all’ultimo passaggio sul Colvendrame, senza però riuscire a fare davvero la differenza.  A lui rimane la consolazione della medaglia d’argento, mentre al terzo posto c’è il torinese Tommaso Salvetti.
Insomma, l’unico davvero felice è Stefano Agostini di San Martino di Lupari (Padova), 21 anni e un diploma già in tasca, ora universitario (Storia e Tutela dei Beni culturali) oltre che ciclista. Quest’anno ha vinto l’internazionale di San Vendemiano dopo un inizio di stagione sfortunato, con una clavicola fratturata. “Questa è una gara spietata, conta solo la vittoria – spiega lucidamente Agostini – il mio compagno Battaglin mi ha dato un grande aiuto nella volata, anche se poi è  stato meno fortunato di me”.
Sole, calore e grande folla nella giornata che ha preceduto l’appuntamento principe, quello dei professionisti, insolitamente collocato al sabato dagli organizzatori. Non è azzardato attendersi una giornata straordinaria a Conegliano ed un mare di folla, concentrata in special modo sulla spettacolare salita di Ca’ del Poggio, il trampolino verso il tricolore che gli atleti dovranno affrontare ben undici volte. I corridori saranno dotati di microchip per rilevare le prestazioni cronometriche sulla dura ascesa di 1,3 km con pendenza media del 15%.
La Liquigas, che giovedì sera a Treviso ha festeggiato il trionfo di Ivan Basso al Giro d’Italia, ha intenzioni serissime e diventa l’inevitabile faro della corsa: anche se tutti i riflettori puntano su Ivan Basso, è probabilmente Vincenzo Nibali l’uomo sul quale la corazzata in verde questa volta ha deciso di puntare. Un compito non facile, comunque, data l’asprezza del circuito e l’autorevolezza degli avversari, da Riccò a Cunego e Visconti. Di certo il successore di Filippo Pozzato (che ha discutibilmente deciso di rinunciare alla difesa del titolo tricolore) dovrebbe essere una stella di prima grandezza. 259,6 km la distanza complessiva, partenza alle ore 10, arrivo intorno alle 16,30 nel centralissimo Corso Mazzini a Conegliano. Diretta TV (RaiSport1 e RaiTre) dalle ore 15 alle 17. (com stampa)


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