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Ciclocross internazionale verso il mondiale, intanto riparte la stagione del crosscountry

Creato il 12 gennaio 2011 da Sport24h

Mentre il ciclocross vive i momenti più importanti della stagione con la disputa dei campionati nazionali (per una sintesi di quanto accaduto ad inizio gennaio in tutta Europa vedi qui) e si appresta ai mondiali di fine mese a Saint Wendel, pian piano riprende l’attività del MTB con la realizzazione del primo raduno di preparazione. Di seguito il comunicato stampa che lega i due eventi principali del momento per il fuoristrada italiano: la prova di Coppa del Mondo ciclocross in Francia e le convocazioni per il raduno in Savoia dei bikers.
Ciclocross e Crosscountry (ma anche Marathon) per quanto si cerchi di farli apparire simili sono oggettivamente diversi. Per storia, cultura, tipologia di esercizio e passione sportiva. Il ciclocross appare un retaggio del passato, di un ciclismo antico che confondeva bicicletta e corsa campestre. Per quanto abbia conosciuto negli anni alterne fortune in diversi paesi del mondo (negli Usa esiste un movimento ricco di amatori e gare), non si è mai allargato oltre gli angusti confini del centro Europa. Leader resta il Belgio, a seguire Olanda e Repubblica Ceka. In un passato ormai lontano anche l’Italia ha fornito campioni del mondo, in alcuni casi apparentemente imbattibili, come Renato Longo. Poi è venuto Vito Di Tano (più corridore che ciclista) ed infine Daniele Pontoni. Da allora quasi nulla, ma il movimento sopravvive a se stesso, anche se ci sono ancora gare in grado di infiammare la passione dei tifosi, come il Trofeo Guerciotti a Milano.
Il problema del ciclocross, però, riguarda la capacità di fornire campioni o una competizione che appassioni. Se scorrete l’elenco dei vincitori dei recenti campionati nazionali, troverete sempre gli stessi nomi. Gli stessi che vinsero anche un anno fa (in alcuni casi il dominio si estende per decenni) e che si contendono il podio ai mondiali, alle spalle dei belgi. Perché la verità, per quanto riguarda il ciclocross è proprio questa: nel mondo esistono solo i belgi. Un mondiale o un campionato nazionale pari sono, sempre i fiamminghi protagonisti. Adesso ditemi: che gusto c’è?
Il crosscountry, invece, è una disciplina in espansione, se non altro per numero di agonisti e per paesi coinvolti. Non ha mai avuto un radicamento soltanto nei paesi europei (svizzeri attualmente su tutti), ma ha registrato nella sua storia campioni anche di altri continenti, come australiani, americani otreché francesi, spagnoli, belgi, norvegesi, italiani. Insomma c’è più competizione, incertezza e per questo divertimento. Inoltre, cosa non secondaria, è disciplina olimpica, quindi destinata, almeno per il futuro, a godere dell’interesse e del sostegno dei comitati olimpici nazionali e dei paesi di tutto il globo. Anche se con rare eccezioni, gli atleti di ciclocross e crosscountry sono diversi. Vorrà dire qualcosa?
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COMUNICATO STAMPA – Fine settimana intenso per gli azzurri del fuoristrada. Domenica 16 gennaio si svolgerà a Pont-Château (Francia) la penultima prova di Coppa del Mondo Ciclocross per le categorie élite maschile e femminile, under 23 e juniores uomini.  Il Direttore Tecnico Fausto Scotti ha convocato questi atleti che indosseranno la Maglia Azzurra:
Elite: Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing)
Under23: Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale), Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti Elite), Matteo Trentin (Marchiol Orogildo Pastamontegrappa).
Juniores: Lorenzo Samparisi (D.D. Team Della Bona C Damiani), Federico Zurlo (A.S.D.Postumia 73 Dino Liviero Cicl). Questi gli orari di partenza della prova di coppa del mondo ciclocross: Uomini Juniores ore 10 (40 minuti); Uomini Under 23 ore 11,10 (50 minuti); Donne Elite ore 13,30 (40 minuti); Uomini Elite ore 15 (65 minuti).

Mentre, è raduno di preparazione, dal 13 al 16 gennaio a La Thuille (Savoia), per gli azzurri della MTB convocati dal Direttore Tecnico Hubert Pallhuber: Michele Casagrande (Elettroveneta-Corratec), Emilie Collomb (A.S.D.V.C. Courmayeur M.B.), Sara De Leo (Cicli Lucchini.Com), Gerhard Kerschbaumer (Tx Active Bianchi), Giuseppe Lamastra (Elettroveneta-Corratec), Johannes Schweiggl (Silmax Cannondale Racing Team), Andrea Tiberi (Surfing Shop Sport Promotion). La squadra sarà diretta da Hubert Pallhuber che si avvarrà della collaborazione tecnica di Silvano Davo.


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