CicloTurismo Sardegna: Giara di Gesturi, tra mirto e nuraghi

Creato il 13 aprile 2012 da Fumagale @ciclo_news

partenza: Tuili, Medio Campidano.
arrivo: Tuili, Medio Campidano.
distanza: 34 chilometri.
Profilo altimetrico: Dislivello massimo 380 metri.
condizioni del percorso: Asfaltato per 22 Km e sterrato per 12 Km.
segnaletica: Non sempre ben evidenziata.
momento migliore: Da inizio Primavera a fine Autunno.
sicurezza: Prestare sempre buona attenzione.

Itinerario
Questa volta in mountain bike siamo nella Giara di Gesturi, su un altopiano di lava ricoperto di corbezzolo, mirto, fillirea. Questa è la terra degli “alberi bandiera”; querce da sughero che non riescono a crescere verso l’alto perché qui, respira libero e senza ostacoli  il maestrale, proprio come i cavallini selvaggi dal “muso corto” (gli ultimi d’Europa), che in questa zona vivono liberamente.

Da Tuili iniziamo la pedalata in direzione di Barumini passando verso l’area archeologica di Su Nuraxi, il nuraghe quadrilobato del periodol VI° e XIII° sec. a.C. più importante di Sardegna. Su un percorso asfaltato, prendiamo la direzione di Gesturi che attraversiamo; dopo un breve tratto, giriamo a sx sulla strada che per circa 4 km sale in modo piuttosto impegnativo verso l’altopiano della Giara.

A metà salita raggiungiamo il Suo Punto informazioni; una breve sosta per avere alcune notizie utili e via per la rimanente salita (ora sterrata) che ci conduce nel cuore dell’altopiano. Siamo giunti nell’ampio piazzale, lo lasciamo alle nostre spalle ed imbocchiamo la strada sulla destra che dopo un cancello, ignorando la deviazione a sx , ci fa transitare sotto i cavi dell’alta tensione.

Raggiunto l’incrocio a T “incorniciato” di querce da sughero in località Serra Argiolas, teniamo la destra pedalando verso Setzu e lungo il percorso principale, senza deviare a dx, sfioriamo la sorgente di S’Ale Mengiano (capanna su masoni). Dopo circa 3 chilometri da Serra Argiolas, sempre su strada sterrata, superiamo un muretto a secco; il percorso ora ci fa passare vicino alle pinnettas (capanne di pastori molto ben conservate).

Terminiamo lo sterrato e riprendiamo l’asfalto; la strada piega a sx, valichiamo un cancello ed iniziamo la bellissima discesa verso la pianura di Setzu e Genuri. Un ampio tornante che gira a sx, ci consente di sostare per raggiungere a piedi (a dx) la domus de janas sa domu de s’Orcu (Tomba dei Giganti), caratterizzata dalla sua “sepoltura a filari” risalente al XVI sec a.C. (da non perdere).

Dopo questa interessantissima visita, riprendiamo il percorso in discesa fino a raggiungere un altro tornante che piega a sx; da questa posizione parte un tratto non segnalato e seminascosto che ci conduce a Genuri, paesino di circa 400 abitanti ospitante il famoso nuraghe San Marco (oggetto di scavi archeologici), nonché l’omonima chiesetta campestre. Stiamo per chiudere il nostro percorso ad anello; non ci resta che proseguire per Setzu, posto prima del punto d’arrivo situato nel comune di Tuili, paese nuragico tra i meglio conservati di Sardegna.

veni, vidi.. condividi?Domenico Lombardi liked this post&appId; Post Published: 13 aprile 2012
Author: fumagale
Found in section: CicloTurismo, Giro in Italia, per approfondire

Tags: archeologica di Su Nuraxi, Barumini, CicloTurismo, CicloTurismo Sardegna, Giara di Gesturi, nuraghe San Marco, Sardegna, Serra Argiolas, Tuili

Previous Topic: Sfida il mondo con Poker.dk! partenza: Tuili, Medio Campidano.
arrivo: Tuili, Medio Campidano.
distanza: 34 chilometri.
Profilo altimetrico: Dislivello massimo 380 metri.
condizioni del percorso: Asfaltato per 22 Km e sterrato per 12 Km.
segnaletica: Non sempre ben evidenziata.
momento migliore: Da inizio Primavera a fine Autunno.
sicurezza: Prestare sempre buona attenzione.

partenza: Tuili, Medio Campidano.
arrivo: Tuili, Medio Campidano.
distanza: 34 chilometri.
Profilo altimetrico: Dislivello massimo 380 metri.
condizioni del percorso: Asfaltato per 22 Km e sterrato per 12 Km.
segnaletica: Non sempre ben evidenziata.
momento migliore: Da inizio Primavera a fine Autunno.
sicurezza: Prestare sempre buona attenzione.

Itinerario
Questa volta in mountain bike siamo nella Giara di Gesturi, su un altopiano di lava ricoperto di corbezzolo, mirto, fillirea. Questa è la terra degli “alberi bandiera”; querce da sughero che non riescono a crescere verso l’alto perché qui, respira libero e senza ostacoli  il maestrale, proprio come i cavallini selvaggi dal “muso corto” (gli ultimi d’Europa), che in questa zona vivono liberamente.

Da Tuili iniziamo la pedalata in direzione di Barumini passando verso l’area archeologica di Su Nuraxi, il nuraghe quadrilobato del periodol VI° e XIII° sec. a.C. più importante di Sardegna. Su un percorso asfaltato, prendiamo la direzione di Gesturi che attraversiamo; dopo un breve tratto, giriamo a sx sulla strada che per circa 4 km sale in modo piuttosto impegnativo verso l’altopiano della Giara.

A metà salita raggiungiamo il Suo Punto informazioni; una breve sosta per avere alcune notizie utili e via per la rimanente salita (ora sterrata) che ci conduce nel cuore dell’altopiano. Siamo giunti nell’ampio piazzale, lo lasciamo alle nostre spalle ed imbocchiamo la strada sulla destra che dopo un cancello, ignorando la deviazione a sx , ci fa transitare sotto i cavi dell’alta tensione.

Raggiunto l’incrocio a T “incorniciato” di querce da sughero in località Serra Argiolas, teniamo la destra pedalando verso Setzu e lungo il percorso principale, senza deviare a dx, sfioriamo la sorgente di S’Ale Mengiano (capanna su masoni). Dopo circa 3 chilometri da Serra Argiolas, sempre su strada sterrata, superiamo un muretto a secco; il percorso ora ci fa passare vicino alle pinnettas (capanne di pastori molto ben conservate).

Terminiamo lo sterrato e riprendiamo l’asfalto; la strada piega a sx, valichiamo un cancello ed iniziamo la bellissima discesa verso la pianura di Setzu e Genuri. Un ampio tornante che gira a sx, ci consente di sostare per raggiungere a piedi (a dx) la domus de janas sa domu de s’Orcu (Tomba dei Giganti), caratterizzata dalla sua “sepoltura a filari” risalente al XVI sec a.C. (da non perdere).

Dopo questa interessantissima visita, riprendiamo il percorso in discesa fino a raggiungere un altro tornante che piega a sx; da questa posizione parte un tratto non segnalato e seminascosto che ci conduce a Genuri, paesino di circa 400 abitanti ospitante il famoso nuraghe San Marco (oggetto di scavi archeologici), nonché l’omonima chiesetta campestre. Stiamo per chiudere il nostro percorso ad anello; non ci resta che proseguire per Setzu, posto prima del punto d’arrivo situato nel comune di Tuili, paese nuragico tra i meglio conservati di Sardegna.

veni, vidi.. condividi?Domenico Lombardi liked this post&appId; Post Published: 13 aprile 2012
Author: fumagale
Found in section: CicloTurismo, Giro in Italia, per approfondire

Tags: archeologica di Su Nuraxi, Barumini, CicloTurismo, CicloTurismo Sardegna, Giara di Gesturi, nuraghe San Marco, Sardegna, Serra Argiolas, Tuili

Previous Topic: Sfida il mondo con Poker.dk!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :