Magazine Ciclismo

CicloTurismo sulle Montagne dell’Alto Sebino

Creato il 15 marzo 2013 da Fumagale @ciclo_news
Tweet

partenza: Municipio di Pisogne.
arrivo: Municipio di Pisogne.
distanza: 28 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello 1100 mt.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Presente su tutto il territorio.
momento migliore: Da inizio Primavera a fine Autunno.
sicurezza: Prestare sempre attenzione.

Itinerario
Ci accingiamo a fare un percorso lungo 28 chilometri con un dislivello di 1100 mt dove scoramenti e/o tentennamenti (per la fatica) è meglio lasciarseli alle spalle. Ci appaga un paesaggio meraviglioso che pedalando, andremo ad incontrare.

pisogne-centro
Raggiunta in auto la splendida cittadina di Pisogne in Valcamonica, è d’uopo (prima di cimentarsi nella dura pedalata) visitare il centro storico con la sua piazza d’epoca medievale dominata dalla Torre del Vescovo, i portici e l’antica pieve.

La passione per la bike è però più forte di ogni altra cosa pertanto, inforcata la bici nei pressi del Municipio, pedaliamo in direzione nord fino a raggiungere il bivio per Fraine e per la Val Palot dove, svoltando a dx transitiamo sul lungo rettilineo fino alla sua estremità per incontrare la bella chiesa di Santa Maria della Neve ospitante al suo interno splendidi affreschi del Romanino.

s.maria-della-neve-romanino
Dopo la visita cultutal/religiosa eccoci pronti a ripartire; appena dietro la chiesa la strada, che inizia a salire, ci fa superare il bivio per Terzana offrendoci un panorama che man mano si dilata.

Quattro chilometri di salita ed eccoci al bivio per Grignaghe; svoltiamo a dx mentre la strada, confermandosi “bastarda”, ci offre in cambio una buona e ritemprante ombreggiatura.

Superato il bivio per Pontasio, nel tratto tra San Carlo e Seniga apprezziamo (sentendo il pedale più leggero) il momentaneo abbattimento della pendenza che ci consente di rifiatare prima di riprendere a salire.

Superato infatti Seniga, la strada risale vistosamente consentendoci di raggiungere Grignaghe quindi Sommo offrendoci nel frattempo la bella vista sulla Valle del Trobiolo.

val pilot
Oltrepassato Sommo la pendenza si accentua oltremodo; siamo a pochi chilometri da Passabocche, la Ns. “Cima Coppi”. Con i suoi 1287 mt., Passabocche è ottimamente attrezzato come punto di ristoro, quel che ci vuole per riprenderci dagli sforzi profusi; qui una bacheca offre inoltre la presentazione della rete di sentieri che prosperano nella zona.

Dopo la breve ma necessaria sosta, eccoci pronti ad un ultimo sforzo che ci consente di arrivare a Croce Marino; scollinamento ed iniziamo la discesa tra i campi ed i pascoli della Val Palot. Dopo quattro chilometri svoltiamo a sx verso Grignaghe e sempre in “allegra discesa” facciamo ritorno a Pisogne fortemente soddisfatti di quanto abbiamo visto e di quanto abbiamo saputo fare.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :