Nella settimana del Rose Bowl, il Bar Frankie ha sentito Nausicaa Dell’Orto, una delle più rappresentative giocatrici delle Furie di Cernusco sul Naviglio, una delle prime a prendere parte a questo team e punto di riferimento anche in campo per le proprie compagne. Leggiamo il suo interessante report sulla stagione fino ad ora e come si sta preparando per l’appuntamento finale tanto atteso.
Un grande inizio, la battuta d’arresto contro le Lobsters, poi la vittoria decisiva a Roma che vi ha reso il primo team qualificato per il Rose Bowl, come è stata la vostra stagione fino ad ora?
“ E’ andata bene, ci siamo divertite molto. E’ stato bello vedere delle furie che si allenano solo da 1 o 2 mesi scendere in campo ed essere semplicemente favolose ed è stato magico vedere le nostre furie “anziane” fare cose incredibili. La sconfitta contro le Lobsters è stata amara però è stata anche istruttiva.”
Sugli spalti e in campo si sono sentite voci di vostre avversarie dire “meno male che non c’è la Vismara…”, quanto è pesato per voi l’assenza di una delle vostre giocatrici di punta?
“L’assenza di Valeria in campo è stata una cosa inaspettata e si, si è sentita perché lei oltre ad essere una giocatrice talentuosa è anche una leader, una delle colonne portanti della nostra squadra. Appena si è fatta male però,ci ha rassicurate con un sorriso e ci ha spronate per fare sempre meglio. Nonostante la sua assenza comunque, abbiamo saputo reagire. Specialmente in difesa con l’appoggio di Melissa Pezza, la nostra LB e Enza Martellotta, tornata dall’Australia apposta per noi”.
Proprio le Lobsters sono state le uniche in grado di battervi, uno dei team con il minor numero di giocatrici in rosa eppure capace di ottime prestazioni, vi baserete sul match disputato in campionato per mettere appunto le contromisure del caso o le affronterete a viso aperto?
“Le affronteremo come affrontiamo qualunque squadra. Preparandoci, allenandoci e correggendo i nostri errori.”
Come vede le sue compagne, affiora la tensione per una partita che, anche dal punto di visto storico per il football americano nel nostro Paese, è molto importante?
“Le ragazze si sono allenate molto per questa partita e sono determinate,la tensione ci sarà ma la combatteremo divertendoci e dando il meglio.”
Come state lavorando per preparare l’incontro, state privilegiando l’aspetto atletico, tattico o psicologico?
“Stiamo lavorando sodo sotto tutti gli aspetti, ci alleniamo duramente, ci divertiamo e stiamo insieme il più possibile perché è questa la nostra forza: l’unione!”
Pensi che nel prossimo anno ci possa essere una crescita sia di consensi che di team iscritti al campionato?
“Penso che questo campionato farà crescere tutto il movimento femminile, ci sono già tante piccole squadre che secondo me l’anno prossimo saranno pronte a partecipare al campionato, le FENICI di Alessandria per esempio. Inoltre il pubblico è sempre più folto ed è un segnale positivo, la gente sta accettando questa realtà.”
Un pronostico secco, chi vincerà il Rose Bowl?
“Lo vedremo”
Foto copertina e finale by Stefano Schwetz.